lunedì 26 giugno 2017

Recensione "AM I NORMAL YET?" di HOLLY BOURNE

Buongiorno lettori!!
Sono super felice! Perchè sono super felice? Ma perchè riesco a postare un'altra recensione e quindi parlarvi di un altro libro che ho amato e divorato.
Sono sempre contenta di postarle!
Direi di non cincischiare.



TITOLO: Am I normal yet?
AUTORE: Holly Bourne
SERIE:  The Spinster Club #1
USCITA: 1 Agosto 2015; Non ancora tradotto in Italia
EDITORE:  Usborne
GENERE: Young Adult

TRAMA:

Tutto quello che Evie vuole è essere normale. Ha quasi finito di prendere le sue medicine e sta per iniziare il college dove nessuno la conosce come "la ragazza pazza". Inoltre va alle feste e si sta facendo degli amici. C'è solo una cosa ancora da fare nella sua lista... 

Male relazioni sono un casino, specialmente quelle con i ragazzi adolescenti. Loro possono far impazzire le donne. E se Evie non riesce a dire la verità alle due due nuove amiche Amber e Lottie, come farà quando si innamorerà?



Avevo questo libro in libreria da alcuni mesi. L'ho comprato per tre motivi: 
1. Le recensioni sono prevalentemente positive 
2. Le ragazze di Bookish Brains l'hanno consigliato e come ogni altro libro che consigliano io devo leggerlo 
3. L'ho  trovato ad un buon prezzo.

Parto col dirvi che pensavo che questo libro fosse una lettura leggera e un po' frivola. Si, in effetti lo è, ma tratta anche di argomenti abbastanza seri che spingono il lettore a farsi qualche domanda personale. Almeno con me è successo così. 
Dopo una piccola crisi del lettore e molti libri MEH l'ho iniziato. 
Non ho letto molti libri dove ci sono le malattie mentali come protagoniste.
Ho letto unicamente "Lascia che accada" dove si parla della sindone di Asperger. 

La nostra protagonista è Evelyn, Evie per gli amici e soffre di OCD, ovvero obsessive - compulsive syndrome in italiano il disturbo ossessivo-compulsivo o DOC. 
Evie ha tante, tantissime ossessioni. Alcune di questa sono tipicamente automatiche, frequenti e difficili da controllare o da eliminare di per sé.
Ad esempio il lavarsi costantemente le mani, il controllare che tutto sia pulito sterilizzato, che non abbia toccato niente di sporco , toccare, contare o sistemare e ordinare. 


"Perchè ormai le persone usano la frase "disturbo ossessivo compulsivo" per descrivere piccole stranezze.
"Ohhh voglio che le mie penne siano allineate perfettamente, soffro di DOC"
NO NON E' VERO, CAZZO.
"Oh mio Dio, ero così nervosa per la presentazione, ho letteralmente avuto un attacco di panico"
NO, NON L'HAI AVUTO, CAZZO.
"Mi sento totalmente bipolare oggi"
STAI ZITTA, IDIOTA IGNORANTE"

Ormai sta per iniziare il college ed è migliorata parecchio rispetto ai primi tempi. Inoltre il dosaggio medicinale è stato diminuito un po' per volta. 
Vuole una vita nuova e non essere riconosciuta come la ragazza pazza che si chiudeva in camera e ha iniziato ad allontanarsi da tutti. Vuole tornare a vivere. 
Vuole farsi nuove amicizie, andare alle feste, divertirsi e perché no?  Magari trovare il ragazzo. 
Ma vuole tenere la sua malattia segreta. Infatti lo sanno solo i suoi genitori, sua sorella e la sua migliore amica Jane, che non sempre si comporta da tale, infatti è cambiata radicalmente da quando si è fidanzata con Joel, un ragazzo che suona in una band. 


Poi c'è molto altro da raccontare, ma voglio che ve lo godiate come ho fatto io. 


Trovo che la malattia di Evelyn sia stata trattata nel modo giusto. Anche il come l'autrice l'ha descritta. In alcuni suoi momenti di "malessere" sentivo l'ansia e la claustrofobia crescere in me, proprio come succede alla protagonista. 


Holly Bourne ha centrato in pieno i problemi adolescenziali. Ma non solo attraverso la storia principale della protagonista, ma anche quelle delle persone che la circondano, come Amber (super simpatica, divertente e ironica) e Lottie, due ragazze che incontra e con cui instaura una forte amicizia. (Lei e Lottie si conoscevano da prima, ma hanno Evie ha tagliato i rapporti non appena si è ammalata). 
Quasi tutti abbiamo avuto questi problemi durante la nostra adolescenza : non sentirsi abbastanza, non apprezzarsi fisicamente, farsi influenzare e quindi cambiare per altre persone. Le prime cotte, le prime delusioni amorose, i litigi con i genitori. TUTTO. 
Inoltre ho apprezzato tanto la questione FEMMINISMO, infatti Evie, assieme a Amber e Lottie, fondano il Spinsters Club, dove cercano di cancellare i soliti stereotipi femminili. 
VIVA IL FEMMINISMO 


"Le cose brutte succedono, le persone sono cattive, non c'è modo per garantire che il mondo ti lasci in pace. Tutto ciò che puoi fare è non fare parte di quelle persone che contribuiscono al male"


Lo consiglierei soprattutto a ragazzi che hanno un'età tra i 15-17 anni, ma anche per lettori più grandi. 
Inoltre, grazie al libro ho imparato più cose sulla sindrome di OCD. 
Oltre che interessante l'ho trovato, in certi punti, davvero esilarante e in altri un po' lentino, ma le 4 stelle non gliele toglie nessuno!

VOTO: 

ROSE

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