domenica 29 gennaio 2017

RECENSIONE "VIETATO LEGGERE ALL'INFERNO" di ROBERTO GERILLI

Buon pomeriggio piccole creature del male! Come vi va la vita? Rose è appena guarita da una seconda influenza, che gioia, non trovate? Siamo ormai giunti alla fine del mese di gennaio e come concluderlo al meglio? Con una recensione di un libro che mi ha entusiasmata e non poco. Il libro in questione è "Vietato leggere all'inferno" di Roberto Gerilli. Che dire? Iniziamo?


TITOLO: Vietato leggere all'inferno
AUTORE: Roberto Gerilli
SERIE: Stand Alone
USCITA: 10 Ottobre 2016
PREZZO: 12.90 €
EDITORE: Speechless Books


La Trama:
Mi chiamo Amleto Orciani e sono un libromane. Ho trentacinque anni e mi faccio dall’età di dodici, quando la lettura era ancora legale. Ho iniziato per scherzo con L’isola del tesoro e non ho più smesso. 
Leggere è la prima cosa a cui penso quando mi sveglio e l’ultima prima di andare a dormire. Sono talmente assuefatto da conoscere il significato di parole come paradosso, pennivendolo e opulenza. Insomma, uno sniffa-inchiostro senza speranza. 
Vivo vicino ad Ancona, lavoro come inserviente in un discount di bricolage e arrotondo spacciando romanzi alla gente della zona. La mia vita non è un granché, ma mi ci trovo. Il problema è che vorrei avere più soldi, per questo accetto di aiutare Eleonora. 
La ragazza è brava, ma così folle da voler cambiare il mondo dell’editoria da sola. Per seguirla mi tocca coinvolgere amici discutibili e incontrare gente che preferirebbe vedermi morto (il Bibliotecario ti dice niente?). Meno male che ho dalla mia Caterina, una camgirl con un secondo lavoro ancora meno presentabile del primo, però non sono sicuro mi possa salvare il culo, stavolta. Se ne esco vivo, giuro che smetto di leggere. Forse.
Vietato leggere all’inferno racconta la mia storia. Non insegna qualcosa che vale la pena conoscere, non ci sono buoni sentimenti o altre cazzate ma per sballarsi con gli amici è perfetto. Provalo, e fammi sapere se funziona. 

WOW.
E' passato molto tempo dell'ultima lettura di un libro che ha avuto il potere di prendermi così tanto.
Per chi non lo sapesse, quando un libro mi piace davvero tanto, trovo poi difficoltà a scriverne una recensione: o la faccio troppo lunga o non riesco proprio a farla. Ora con "Vietato leggere all'inferno" cercherò di fare la brava e  di non far divenire la recensione un libro di Paolini. 
E' stata una lettura davvero interessante e totalmente diversa dalle solite. L'ho letto in sole due sedute (con qualche momento delirante per colpa della febbre). Quando ho finito di leggere il libro, ho spento il kobo, l'ho appoggiato sul letto, mi sono coperta gli occhi con le mani e sono scoppiata a ridere come una psicopatica e a piangere come una demente, il tutto dondolandomi avanti e indietro come un raro esempio di persona malata di mente. 
QUESTI SONO I LIBRI CHE MI FANNO  IMPAZZIRE!

Ora, non dilunghiamoci troppo.
Come sempre, cari Bookworms, prima la trama a grandi linee e poi le mie opinioni.

"Perché sono stanco dei vestiti tamarri, degli addominali scolpiti, delle palestre piene di specchi, della ceretta maschile, delle macchine ribassate, delle marmitte rombanti,
delle ragazze truccate anche in spiaggia, dei bigotti, degli ottusi, degli uomini che baciano la moglie e scopano l’amante, delle donne che dicono ti amo a Tizio mentre si
trombano Caio, delle sopracciglia maschili depilate, dei grassoni che chiedono l’invalidità mentre si strafogano come maiali, della normalità usata come arma di
clonazione di massa, della fabbrica di uguaglianza coatta chiamata movida, degli stronzi, delle troie, della politica, degli ambientalisti, della banalità. Sono stanco di tutto questo, o forse solo di me stesso che mi riempio la bocca di belle parole e poi le ingoio trasformandole nell’ennesimo cumulo di merda che caratterizza la mia esistenza."

lunedì 23 gennaio 2017

RECENSIONE LA PRINCIPESSA DEGLI ELFI - LA RIVOLTA di LICIA OLIVIERO

Buongiorno ragazzi!
Come state? Noi tutto bene! A Rose è appena arrivata la collanina con il meta lupo di casa Stark! (Ma perchè ogni volta che si parla di "La Principessa degli Elfi" si parla anche di Game of Thrones?).
Ha inviato audio a tutto il mondo intero per spargere la sua felicità, con grande gioia di chi si è ritrovato ad ascoltarla ovviamente.
Comunque, non siamo qui per questo (ah... no? Cioè il tuo post ha davvero un senso quindi? :O), ma per parlare del secondo libro della trilogia "La Principessa degli Elfi" della dolcissima Licia Oliviero.


TITOLO: La Principessa degli Elfi - La Rivolta
AUTORE: Licia Oliviero
SERIE: La Principessa degli Elfi
USCITA: Ebook - 19 ottobre 2014/ Cartaceo - gennaio 2017
PREZZO: Ebook - 2.99 €/ Cartaceo - 14.99  €
EDITORE: StreetLib Self-Publishing
GENERE: Fantasy
ISBN ebook: 9786050328295 (edizione ebook: 19 ottobre 2014)
ISBN cartaceo: 9788822896155 (edizione cartacea: gennaio 2017)
PAGINE: 319
FORMATO: ePub, formato Kindle, formato cartaceo

TRAMA:
(SPOILER: SE NON AVETE LETTO IL PRIMO LIBRO)
L’Oscurità sembra aver vinto ed eclissato la Luce.
Layra e Ally sono prigioniere e sfruttate dai loro nemici, mentre Anter è libero in un regno prostrato e in catene.
Catene che iniziano a cedere, forzate dagli Elfi della Luce ribelli che, sfuggiti ai rastrellamenti nemici, intendono combattere per riprendersi la propria patria. 
Si avvicina una nuova battaglia: mettere al sicuro i prigionieri e le persone amate non è sufficiente, nascondersi non è più un’opzione valida, per quanto allettante possa sembrare.
La sfida è assolutamente impari, ma ciò che spinge Layra e i suoi alleati è l’amore per la propria casa, per la propria famiglia e per il proprio futuro, di gran lunga superiore alla sete di potere e vendetta.

ALTRE INFORMAZIONI


Molto spesso, soprattutto se stiamo parlando di trilogie, il secondo libro è quello che mi piace meno. Mi spiego meglio: in molte trilogie che ho letto di solito i libri che preferisco sono il primo e il terzo, questo perché, a mio parere, il secondo libro fa da "ponte" tra gli altri due e quindi in alcune parti può risultare più lento, più esplicativo per porre le basi appunto per il capitolo conclusivo.
Questo magari va a togliere spazio all'azione vera e propria, dal mio punto di vista, ed in alcuni casi, rischia di farmi godere di meno il libro.
Ciò mi è successo con "PARANORMALMENTE", "MARA DYER", "THE PROGRAM" e tanti altri. OVVIAMENTE, non sto dicendo che i secondi libri mi abbiano fatto schifo, ma che ho preferito gli altri due.
Anche con "La Principessa degli Elfi-La rivolta" è successo, ma la differenza di gradimento tra il primo e il secondo è davvero minima.

RIPETO: SPOILER PER CHI NON HA LETTO IL PRIMO LIBRO, CONTINUATE A VOSTRO RISCHIO E PERICOLO!

Nel primo libro, ci siamo fermati a quando Anter, ferito gravemente, vede sua sorella Ally e la ragazza che ama Layra sparire con il potente e cattivo Amos.
Successivamente il ragazzo inizia a cercarle, ma si imbatte in un gruppo di Elfi della Luce ribelli che vogliono riconquistare il loro regno. Qui Anter viene accolto e curato.
Questo gruppo è guidato da Artis. *ti tengo d'occhio uomo!*
Nel frattempo, Layra e Ally si trovano nel castello di Amos, il quale lo ha conquistato durante la prima guerra tra Elfi della Luce e Elfi Oscuri. Qui le nostre due ragazze devono fare del loro meglio per non arrendersi ad Amos e Drew (spero che crepi molto male), due esseri crudeli e senza cuore.
Ce la faranno le ragazze a sopravvivere?

venerdì 20 gennaio 2017

Segnalazione "LA PRINCIPESSA DEGLI ELFI - LA RIVOLTA" di LICIA OLIVIERO

BUONGIORNO lettori!
Come state? Cosa ci raccontate di bello?
Oggi siamo tornate per parlarvi di una serie di cui abbiamo già parlato, ma che merita di essere conosciuta!
Da come potete vedere dal titolo stiamo parlando de "La principessa degli Elfi - La rivolta", secondo libro della trilogia "La principessa degli Elfi" di cui ho fatto la recensione del primo libro QUI.
Molto probabilmente oggi terminerò il secondo capitolo di questa trilogia, quindi aspettatevi presto una recensione!
Detto questo io direi di iniziare a darvi un po' di informazioni sul secondo libro. 
QUI se volete trovate le informazioni del primo.


TITOLO: La Principessa degli Elfi - La Rivolta
AUTORE: Licia Oliviero
Serie: Trilogia "La Principessa degli Elfi" ("La Principessa degli Elfi"; "La Principessa degli Elfi - La Rivolta"; "La Principessa degli Elfi - La Maledizione”)
USCITA: Ebook - 19 ottobre 2014 Cartaceo - gennaio 2017
PREZZO: Ebook - 2.99 € Cartaceo - 14.99 €
EDITORE: StreetLib Self-Publishing
GENERE: Fantasy
ISBN ebook: 9786050328295 (edizione ebook: 19 ottobre 2014)
ISBN cartaceo: 9788822896155 (edizione cartacea: gennaio 2017)
PAGINE: 319
FORMATO: ePub, formato Kindle, formato cartaceo
TRAMA:
(SPOILER: SE NON AVETE LETTO IL PRIMO LIBRO)L’Oscurità sembra aver vinto ed eclissato la Luce.
Layra e Ally sono prigioniere e sfruttate dai loro nemici, mentre Anter è libero in un regno prostrato e in catene.
Catene che iniziano a cedere, forzate dagli Elfi della Luce ribelli che, sfuggiti ai rastrellamenti nemici, intendono combattere per riprendersi la propria patria. 
Si avvicina una nuova battaglia: mettere al sicuro i prigionieri e le persone amate non è sufficiente, nascondersi non è più un’opzione valida, per quanto allettante possa sembrare.
La sfida è assolutamente impari, ma ciò che spinge Layra e i suoi alleati è l’amore per la propria casa, per la propria famiglia e per il proprio futuro, di gran lunga superiore alla sete di potere e vendetta.


mercoledì 18 gennaio 2017

RELEASE BLITZ E GIVEAWAY "RAZOV" DI GIOVANNA ROMA

Buongiorno Bookworms!
Siamo tornate con un nuovo post. Questo è un post speciale in quanto è organizzato assieme ad altri blog! 
Lo vediamo che siete curiosi quindi direi di iniziare subito!






TITOLO:   Razov
SERIE: Deceptive Hunters #2
AUTRICE: Giovanna Roma
Self-pubblishing
GENERE:  Dark romance
DATA PUBBLICAZIONE: 17 gennaio 2017
FORMATO: e-book
PAGINE: 200 (dipende dal dispositivo e-reader utilizzato)
PREZZO: Special price € 1,99 dal 17 al 24 gennaio (in seguito il prezzo sarà di € 2,99)


✧ BOOKTRAILER✧ 

SINOSSI: 
Poche cose mi interessano davvero: le banconote di grosso taglio e le armi. Tutto quello che non è compreso in queste due categorie è tagliato fuori.
Lisa Petrova rientrava nella seconda.
Era la scelta per sbaragliare la concorrenza e rafforzare il mio Impero. Era la garanzia di un caricatore d'arma d'assalto a vita.
Poi mi è esplosa tra le mani. La sicura che la conteneva si è sganciata. Inganni e segreti sono saltati in aria. Il mondo di entrambi si è capovolto. Strano a dirsi, ma non potevamo essere più distanti di così.
Era convinta che fossi il mandante della Morte, mentre io concedo, ai popoli in lotta, il potere di difendersi.
Se non lo credete, avete un'errata concezione di ciò che è giusto e sbagliato.
Permettetemi di aggiustarvi.

Aggiungilo alla tua WL su Goodreads

martedì 17 gennaio 2017

BOOKTAG LIBRI (e dintorni) DALLA A ALLA Z

Buongiorno lettori e buon inizio settimana! (Ma oggi è martedì!). Come state? Noi tutto a posto.
Oggi torniamo con un nuovo e bellissimo Tag. In particolare il BookTag libri (e dintorni) dalla A alla Z. Per ogni lettera dell'alfabeto abbiamo una domanda. Questo Tag l'ho "preso in prestito" dal blog The secret life of a book, blog, tra l'altro, stupendo. Io personalmente non vedo l'ora di iniziare! 


A: Autore dalla A maiuscola (quello di cui hai letto più libri):
*Va a guardare le statistiche su goodreads*
Secondo goodreads le prime due autrici di cui leggo più libri sono *rullo di tamburi prego*: Colleen Hoover al primo posto (ma chi l'avrebbe mai detto) e Cassandra Clare al secondo! (Ripeto, chi l'avrebbe mai detto?).





B: Bevo responsabilmente, mentre leggo:
Di solito, mentre leggo, non bevo ne mangio. Se ne ho bisogno lascio il libro in camera e vado ad abbeverarmi!

C: Confesso di aver letto:
Le mie letture ormai le sanno anche in Alaska. Non mi vergogno di aver letto libri che ad altre persone non sono piaciuti. 

D – Devo smettere di:
INIZIARE SERIE E NON COMPLETARLE!

domenica 15 gennaio 2017

Recensione "IL PROBLEMA E' CHE TI AMO" di Jennifer L. Armentrout

Buongiorno! Bentornati!
Sono finalmente e completamente uscita dall'influenza e ho appena ordinato il mio regalo di Natale (in elegante ritardo), quindi appena arriva vi mostrerò tutto gente! *-*
Oggi gran giorno perchè questa è la prima recensione del 2017! *Yeee*
Il libro in questione è "Il problema è che ti amo" della nostra cara Jennifer L. Armentrout! (cioè in sintesi è una recensione trash)



TITOLO: Il problema è che ti amo
AUTORE: Jennifer L. Armentrout
SERIE: Stand alone
USCITA: 7 Luglio 2016
PREZZO:  16,40€
EDITORE: Nord
GENERE: Young Adult

La Trama:

"Non smettere mai di credere nell'amore".
Da quattro anni, il silenzio è lo scudo che la protegge dal resto del mondo. Circondata dall'affetto dei nuovi genitori adottivi, Mallory Dodge ha cercato di superare i traumi del passato, di convincersi di non avere più bisogno di essere invisibile, ma le cicatrici dell’anima bruciano ancora e non le permettono di dimenticare. Ecco perché dover frequentare l'ultimo anno di liceo in una scuola pubblica, dove sarà costretta a uscire dal guscio, la terrorizza. Tuttavia è proprio a scuola che accade l’inaspettato: tra i suoi nuovi compagni c’è Rider Stark, l’unico raggio di sole nella sua infanzia da incubo, il ragazzo che in più di un'occasione l'ha protetta dalla violenza del padre affidatario. Rider però è cambiato: ha un atteggiamento arrogante, una pessima reputazione e pare che sia invischiato in una rete di cattive compagnie. Anche se, dietro quella maschera da sbruffone, Mallory riconosce ancora il suo eroe d’un tempo… un eroe per di più molto affascinante. Eppure gli anni trascorsi lontano da Mallory hanno segnato profondamente Rider, che ben presto si troverà davvero nei guai. E Mallory sarà la sola a poter fare la differenza. Ma riuscirà a far sentire la propria voce e a battersi per il ragazzo che ama, o la paura la farà tacere per sempre?

«Non ho bisogno che tu mi difenda. Ho bisogno di…»
Lasciai la frase in sospeso, perché lui si era portato la mia mano al petto e sentivo battere forte il suo cuore.
«Di cosa, Mallory?»
«Ho bisogno di affrontare la situazione per conto mio. Non puoi proteggermi sempre.»
«Ma io voglio proteggerti.»



Prima di iniziare con  la recensione vera e propria voglio parlarvi brevemente (più o meno) della mia "relazione" con Jennifer L. Armentrout. L'ho conosciuta per la prima volta leggendo il suo primo romanzo, ovvero "WAIT FOR YOU", "Ti aspettavo" in italiano.
Cavolo, voi non avete idea di quanto mi sia piaciuto quel libro. Ho amato la storia, i personaggi, ma soprattutto Cameron Hamilton, uno dei miei primissimi "Book Crush".
Successivamente, è uscita la serie "Lux" (Obsidian&co.) ed anche quella l'ho divorata.
Nel frattempo, i seguiti della serie "Ti aspettavo" continuavano ad uscire, di questi ho letto: "Ti fidi di me" ("Ti aspettavo" dal pov di Cam), "Stai qui con me", libro che non mi ha particolarmente colpito (breaking news, unpopular opinion, ho odiato Jase) e infine "Rimani con me", che ho di gran lunga preferito al secondo, ma non potrà mai eguagliare il primo. (Aspettate, lo sentite anche voi? E' il suono dell'originalità delle traduzioni italiane dei titoli. Non sentite niente? ESATTO. *imprecazioni varie*)
Non ho più continuato la serie, trovavo i personaggi sempre uguali (ed inutili e piatti e vattelapesca). Poi, è uscita LEI. La trilogia "The Dark Elements", quanto ho fangirlato? Troppo. Mentre usciva questa nuova trilogia è uscito anche "Lontano da te", primo libro di  una nuova serie dedicata ad un pubblico un po' più adulto. Carino, ma non è riuscito a catturarmi. (Avete perso il conto delle saghe? Perchè io mi sono persa.)
Quindi, da questo piccolo monologo potete capire che io e zia Lynn abbiamo un rapporto un po' altalenante, perciò, quando ho deciso di leggere "Il problema è che ti amo", non sapevo cosa aspettarmi, però mi sono data coraggio anche leggendo le recensioni positive su Goodreads.  #fidati
Quindi, senza blaterare ancora, ecco a voi la mia recensione. ERA ORA, DONNA.

mercoledì 11 gennaio 2017

SERIE CHE VOGLIO COMPLETARE NEL 2017

Ma salve lettori!
Benvenuti in un nuovo post. 
E anche questa volta le vacanze sono volate senza che ce ne rendessimo conto. Come le avete passate? Io non molto bene (povera la nostra Rose). Infatti mi è appena passato un febbrone assurdo, ma ora sono più forte e sclerata di prima. E con questo fatto per niente creepy, vi presento l'argomento di oggi. 
Oggi parliamo delle serie che voglio ASSOLUTAMENTE completare in questo 2017.
Sapete che io odio lasciare le serie a metà, ma nel contempo ne inizio altre 50 e poi le lascio li. 
#Findthelogic cit Ilenia Zodiaco
Alcune di queste serie mi piacciono davvero tanto, altre preferirei non averle lette, però vorrei concluderle ugualmente. Ovviamente ce ne sono altre 60 da finire (NON STA SCHERZANDO GENTE!) queste sono solo le principali.


(Ce l'abbiamo anche qui una storia divertente da raccontare? Si?).
Ovvio che si!
"C'era una volta una ragazzina di nome Rose che iniziò a leggere la serie "L'accademia dei Vampiri". Quando finì questa stupenda serie (stupenda? Non rende l'idea), la sua migliore amica e compagna d'avventura Violet (saluta con la manina) le consigliò di leggere anche Bloodlines, ovvero la saga sequel. Come al solito Rose acconsentì, ma ci mise mesi e mesi prima di iniziarla. Un bel giorno la iniziò, lesse i primi tre capitoli e... basta. (Shame on you!).
Abbandonò la serie con l'intenzione di leggerla quando se la sarebbe sentita.
*Qualche tempo dopo* (due anni vuoi dire?!)
Un giorno una cara amica delle due compagne, Letizia (manda un bacino), mandò un audio vocale alla nostra Rose chiedendole se avrebbe voluto fare la lettura di Bloodlines in coppia, ovvero, ogni giorno le due amiche avrebbero dovuto leggere un capitolo cosicché verso la fine di Giugno avrebbero finito i sei libri della serie. Rose accettò con molto entusiasmo. 
Ora Letizia e Rose sono al capitolo 10 del primo libro e fangirlano come delle scimmie urlatrici ogni sera.
E vissero per sempre felici e contenti."
Fin.

sabato 7 gennaio 2017

LIBRI IN LINGUA CHE VORREI LEGGERE NEL 2017

Buongiorno lettori!
Come procedono questi primi giorni di gennaio? Da voi la neve è scesa? Da noi, sfortunatamente non ancora. In compenso mi sono presa una bella botta di influenza.  
Nell'ultimo post pubblicato via abbiamo parlato nei nostri propositi letterari di questo nuovo anno. 
Io, Rose, avevo detto che volevo leggere di più in lingua e che vi avrei mostrato alcuni, dei tanti libri, che vorrei leggere. Quindi, ragazzi, si dia inizio alle danze!

NOTA: Innanzi tutto spero di riuscire a leggerli tutti, secondo, la trama sarà tradotta da me con la quindi se ci saranno errori (cosa molto probabile), non sono madrelingua, non ho un C2, quindi pace e amore!

Nei mesi dopo il suicidio del padre, è difficile per il sedicenne Aaron Soto di ritrovare la felicità, ma questo non lo scoraggia. Con l'aiuto della sua ragazza Genevieve e sua madre, sempre piena di lavoro, sta lentamente ricordando cosa si prova ad essere felici. Ma il dolore e la cicatrice a forma di sorriso che ha sul polso gli impediscono di dimenticare tutto.
Quando Genevieve parte per un paio di settimane, Aaron trascorre il suo tempo con Thomas, un ragazzo appena arrivato in città. Quando i compagni di Aaron lo notano non sono molto entusiasti. Però Aaron non può negare la felicità che Thomas porta con se neppure il fatto che il nuovo amico riesca a farlo sentire al sicuro, soprattutto con se stesso. Dal momento che  Aaron riesce difficilmente a rimanere lontano da Thomas, e allo stesso tempo cancellare i suoi sentimenti per il nuovo amico, egli decide di ricorrere alla rivoluzionaria procedura di alterazione della memoria del Leteo Institute, grazie alla quale potrà tornare sulla “retta via”, anche a costo di dimenticare il vero se stesso. 
Perchè la felicità deve essere così difficile da raggiungere? 







Tutto quello che Evie vuole è essere normale. Ha quasi finito di prendere le sue medicine e sta per iniziare il college dove nessuno la conosce come "la ragazza pazza". Inoltre va alle feste e si sta facendo degli amici. C'è solo una cosa ancora da fare nella sua lista... 
Ma le relazioni sono un casino, specialmente quelle con i ragazzi adolescenti. Loro possono far impazzire le donne. E se Evie non riesce a dire la verità alle due due nuove amiche Amber e Lottie, come farà quando si innamorerà?






martedì 3 gennaio 2017

BUON COMPLEANNO BOOKWORMS!

Buongiorno, buongiorno, BUONGIORNO!

Come state, carissimi bookworms? Speriamo bene come sempre e che la felicità vi stia assistendo in questi primi giorni del 2017. Ebbene sì, cari lettori, siamo entrati in un nuovo anno e in una nuova avventura. Che sia peggiore o meglio, non ci deve far paura!
Oggi in particolare, in questa fredda e stranamente limpida giornata di gennaio, siamo altamente, super, iper, mega felici! (Nuovi termini ne abbiamo?)
Vi state chiedendo forse chiedendo il perché della nostra euforia… No? Non ve ne può fregar di meno? Bene, ciao addio.



Rose: “VIOLEEEEEET, SMETTILA DI CAZZEGGIARE E VAI AVANTI CON L’INTRO!”
Violet: *fissa Rose spaventata e si nasconde sotto il letto con il pc*


Suvvia Rose, si scherzava
Ad ogni modo, oggi la nostra gioia è particolarmente giustificata perché
IL BLOG COMPIE UN ANNO!
Oddio, l’avete letto anche voi? UN ANNO, GENTE!
Ma veramente? Noi stesse stentiamo a crederci! Sono già passati 365 (+ 1 visto che è anno bisestile) giorni?
Un anno di disagio, scleri e libri. Materialmente parlando, non riusciamo neanche a quantificare quante cose sono successe lungo questo 2016 accidentato.
Ne abbiamo superate tante e in tutto questo, il nostro blog è stato un piccolo posticino importante dove rifugiarsi quando il mondo diventava troppo rumoroso. Scriverlo e potersi sfogare qui è una terapia unica che ci ha permesso di restare “sane” (si fa per dire) e attaccate ad una realtà scivolosa che non sempre ci dava l’equilibrio giusto.
Nonostante suonerà molto pomposo e auto celebrativo, siamo davvero grate a noi stesse per aver deciso di aprire il blog. Questo spazio è importante come l’aria per noi.
Durante questa prima parte di avventura abbiamo conosciuto delle bellissime persone che sono entrate a tempo pieno nella nostra vita, arricchendoci come essere umani.
Abbiamo visitato e conosciuto blog davvero stupendi, unici, curati e appassionati alla letteratura e a tutto il mondo che le gira attorno, blog con dietro tante persone in gamba che apportano a chi le lege giorno dopo giorno qualcosa.
Ci siamo messe in gioco, abbiamo tentato di uscire dalle nostre “comfort zone”, saggiando e tentando di superare i nostri limiti, sperimentando e immergendoci sempre di più nella letteratura.
Ed è un continuo gioco che si espande ogni giorno di più, perché i libri non smetteranno mai di arricchirci e di sorprenderci, nel bene e nel male.
Quindi un grazie gigante va anche voi là fuori, lettori, scrittori e blogger, che ci spingete, ogni volta sempre di più, a raggiungere la versione migliore di noi stesse.
Non sapendo cosa fare per questo giorno speciale, le vostre blogger qui presenti hanno deciso di parlarvi dell'origine di tutto. E no, non di come nascono i bambini. Cioè, non quel tipo di bambini.
La nascita di cui volevamo parlarvi è, in particolare, la nascita della nostra idea, del nostro blog, questa piccola creatura che, esattamente un anno fa, non aveva nemmeno un nome. *ohhhh*

*Rose suona il violino in lontananza, creando l’atmosfera giusta*


3 gennaio 2016, da qualche parte nel mondo

Questa storia potrebbe iniziare con il classico “C'era una volta…”, ma guardiamo in faccia la realtà: vi sembriamo davvero uscite da una fiaba? Cioè, avete presente tutto il disagio che ci portiamo dentro? Nah, niente c’era una volta.
Partiamo con una cosa più semplice e concreta: due ragazze davvero, ma davvero disagiate, ovvero Rose e Violet. *fanno ciao con la manina*
Queste due pulzelle sono legate da una splendida amicizia che dura da quasi sette anni (Vi, è davvero passato cosi tanto tempo?) e la cui origine sarebbe un’altra storia divertente da raccontarvi, ma non è decisamente la sede adatta, cari bookworms.
Le due, sfortunatamente e per diverse ragioni, non riescono a trovarsi spesso, cosa che le affligge quasi a livello fisico, eppure questa non è una scusa per far crollare la loro amicizia.
Nel frattempo, le due bimbe ringraziano infinitamente la creazione di whatsapp attraverso cui le due si sentono ogni giorno. Non scrivendosi come i comuni babbani, o no. Loro si audiano. Forte.

Violet: “Ehm, regia, chi mi ha fatto mettere questa battuta squallida? Posso parlare con il capo della baracca, di grazia?”
Rose: “Violet, siamo noi i capi della baracca.”
Violet: *si guarda attorno sospettosa* Quindi è colpa tua.”
Rose: “MA SE SEI STATA TU AD INSERIRLA!” *parte una serie di suoni non ben identificati*

*riparte la musica di violino e la narrazione riprende*

Non c'è bisogno di dire che le due si vogliono un bene dell'anima, non per questo sono unite dal Bond (e no, non James): Violet è la Moroi e Rose la Dhampir (c'è un qualcosa di divertente in "Rose la Dhampir").
Ovviamente, hanno tante passioni in comune, una in particolare però le unisce più delle altre. Cosa? Avete detto i libri? Sono così prevedibili? (NOOOO, you don’t say)
Prima di creare di fatto il blog, ci sono stati molti momenti ripetutisi pari pari, dove una diceva all'altra cose tipo:
"Vi, lo sai che mi piacerebbe parlare alle persone dei libri, fangirlare e sclerare male con loro? Espandere il mio disagio?" oppure "Rose, non trovi che sarebbe carino aprire un blog tutto nostro?".
Via via che ne parlavano, l'idea si faceva sempre più reale e concreta nelle loro menti, il bisogno di aprire il blog diventava sempre più fisico ogni giorno, settimana, mese che passava.
E come disse il carissimo Wilde (Oscar per gli amici), il miglior modo per resistere ad una tentazione, è cedervi.
DETTO FATTO.
Rara immagine di Violet all'opera.
Un giorno freddo e buio, dove all’orizzonte non s’intraveda altro che nebbia per gentile concessione della pianura padana, all'improvviso, e non sto scherzando, all'improvviso, Violet spunta fuori completamente a caso, dicendo le seguenti parole:
"Senti, io provo a vedere in giro come si crea un blog, se ci riesco, inizia a pensare ad un nome adatto."
Dopo lo shock iniziale alla bomba partorita dalla follia dell’amica, Rose ha iniziato a ballare la samba a tre metri da terra, per poi passare alla macarena.
Superato questo momento di felicità primordiale, la ragazza, proprietaria di un'originalità e un'inventiva inferiore di quella di una formica ubriaca, è rimasta qualche ora a pensare ad un nome d'effetto. Secondo voi alla nostra coraggiosa ragazza è venuto in mente qualcosa? Ovvio che no! 
Ma la perseverante Violet è arrivata senza indugio a salvare la situazione, proponendo:
"Che ne dici di The Bookworms Invasion? L'invasione dei topi di biblioteca."
A Rose sono venuti gli occhi a cuoricino e non può fare a meno di complimentarsi con Violet, dato che il nome era proprio azzeccato ed anche perchè, Rose, va in biblioteca almeno tre volte a settimana di norma e se fosse per lei, ci vivrebbe pure.
Quelle che però sembrano essere le porte del paradiso, però si dimostrano presto l’inizio di un lento calvario. Sì, gente all’ascolto, perché impostare la grafica di siti web è il male, se non v’intendete un minimo di web design e programmazione. E grafica. In sintesi, se non siete Winx, rinunciate.

Rose: “Non ascoltateci, perseverate e presto avrete dei risultati. O se non altro, qualcuno che li avrà per voi.” *Rose che schiavizza Violet con tanto di risata malefica in sottofondo*

Le due balde giovini iniziano così a sclerare scegliere la grafica per il blog.
Errata corrige, Violet s’impegna ad impostare la grafica del blog, mentre Rose la aiuta a decidere quale secondo può effettivamente fare al caso loro. Insomma, Violet sgobba e Rose sceglie. Fine.
Dopo qualche imprecazione (QUALCHE?!), le due possono finalmente dire che il loro blog era quasi pronto.
Mancava solo il primo post, pubblicato esattamente il tre gennaio 2016.
Da quel giorno magico, la loro folle avventura sulla blogosfera è iniziata.
Le prime recensioni vengono pubblicate, con al seguito i primi tag, le prime classifiche e le prime collaborazioni con altri blog. Il loro piccolo mondo inizia ad ampliarsi di cose magiche e di persone altrettanto speciali.
Ovviamente non è stato tutto rose e fiori, anzi, è stata più una cosa ad insulti e crisi libresche, tra reading slump, problemi tecnici, Wi-fi che andava e veniva, ma le due sono riuscite nella loro impresa e continueranno ad eseguire la loro missione, ovvero espandere il disagio, nei secoli (e nei secoli, amen) a venire.
Sì, gente, WE COULD BE IMMORTALS. (Queste citazioni colte dei Fall Out Boy mi commuovono)

NOTA di Rose: Non so se avete mai letto la sezione "About us" del nostro blog. Se non l'avete fatto e avete voglia di morire dal ridere, vi prego, andate a leggerla, ogni volta che la leggo mi vengono le lacrime agli occhi da quanto mi sganascio. Vi lascio QUI il link

*Violet e Rose spuntano fuori da dietro il sipario* *si guardano attorno con fare misterioso*
Ehi, voi, pssst.
Siete ancora con noi?
Beh, se siete ancora qui, dopo tutto ciò, vi vogliamo solamente augurare un buonissimo anno nuovo, ringraziarvi immensamente di cuore. Ci sentiamo parte di una grande famiglia qui sulla blogosfera e speriamo che questa splendida sensazione possa accompagnarci per molti anni ancora.
Vi lasciamo con una lista di propositi, immancabili con l’inizio del nuovo anno!

PROPOSITI LIBRESCHI DEL 2017

Rose
Anno nuovo, libri nuovi e anche propositi libreschi nuovi.
Quest'anno, per la sfida annuale su Goodreads, ho impostato 130 libri da leggere.
Anche quella del 2016 era di 130 e ce l'ho fatta per il rotto delle cuffia. (Potrei svelare molti retroscena su questa cosa. *risata malefica*)
Un altro proposito è leggere di più in lingua, infatti ho già molti titoli che vorrei leggere. Magari in settimana vi faccio un post con qualche libro.
Sinceramente non ne ho molti. Leggere, leggere bei libri, divertirmi mentre li leggo. Niente di troppo emozionante.


Violet
Io e la lettura stiamo ancora cercando un nuovo punto d’incontro, perché il vecchio legame era ormai troppo usurato. Ho voglia di libri nuovi, per quanti ami gli YA non mi stanno più dando quello di cui ho bisogno; badate, ciò non significa che smetterò di punto in bianco di leggerli, ma che sicuramente saranno affiancati da altre letture, altre cose, altri generi. Devo trovare un giusto equilibrio.
Questo è il mio proposito per il 2017: equilibrio. E vale anche per la vita, sì.
Leggere più autori italiani è un altro proposito, ci sono tante persone in gamba là fuori che aspettano solo di essere scoperte.
Altro grande proposito, è la scrittura. Amo scrivere e da troppo tempo l’ho messa da parte, come se fosse un’amante scomoda con cui fare scintille solo occasionalmente. Non lo accetto più.
Ho bisogno di scrivere, è la mia terapia. È una grande parte di me che voglio smettere di negare.


Bookworms, quali sono i vostri propositi per l’anno nuovo? Da cosa vi siete lasciati ispirare? Quali sono le vostre storie? Lasciateci scritto in un commentino qualsiasi cosa abbiate voglia di raccontarci perché abbiamo davvero molta voglia di ascoltarvi.
Vi rinnoviamo gli auguri per un nuovo e fantastico inizio! Keep holding on!

Baci,

-Violet&Rose
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