mercoledì 26 ottobre 2016

Top 5: Personaggi secondari preferiti

Buongiorno Bookworms!
Benvenuti inquesto nuovo post! Come state? Rose ha preso l'influenza, povera donna, questo è uno dei motivi per cui odia il freddo.
Oggi siamo qui per presentarvi una nuova classifica ovvero la top 5 personaggi secondari preferiti. Eh, si, perchè capita molto spesso, almeno a Rose, di innamorarsi perdutamente dei personaggi secondari a cui, spesso, non viene data la giusta importanza. Quindi bando alle ciance, e iniziamo subito!

ROSE

Incomincio subito col dirvi che è stato davvero difficile sceglierne solamente cinque. Nella maggior parte dei libri che leggo, i personaggi secondari sono quelli che preferisco. Prima di scrivere questo post mi sono scritta giù una lista, che comprendeva all'incirca 10 personaggi. Leggendo bene questa lista ho realizzato che la maggior parte di questi personaggi è ...come dire...beh...morta. Eh si, perchè io, mi affeziono SEMPRE ai personaggi che le autrici e autori vogliono uccidere. Ehh no! Il mai na gioia perenne!
Cominciamo con la mia classifica!

PS: Non prendente paura, sono tutti uomini, ma questo perchè riesco ad affezionarmici di più, o anche perchè di solito le ragazze vengono descritte come oche senza cervello. Forse solo un decina di personaggi femminili si salvano.



George Garrett è uno dei fratelli più piccoli di Jason Garrett, protagonista del libro Quello che c'è tra noi di Huntley Fitzpatrick. Per chi non avesse ancora letto questo splendido libro, leggetelo, è un misto di dolcezza, simpatia ed è veramente adorabile.
George ha quattro anni ed è un bambino simpaticissimo, che gira per casa  con  in testa un pannolino. Questo piccolino è un misto di intelligenza e follia.
George mi ha rubato il cuore sin dalle prime pagine!













Per chi non lo sapesse Cayman è il migliore amico del principe dell'inferno, Roth, nella serie The dark elements (Caldo come il fuoco, Freddo come la pietra, Lieve come un respiro)
Cayman è un demone di alto rango omosessuale. 
Apparte il fatto che io prendo una cotta per tutti i personaggi libreschi gay, Cayman mi è entrato nel cuore per la sua ironia, semplicità, lealtà e saggezza.
Penso che l'intera trilogia sia stata piacevole solo per lui, bè, diciamocelo, anche Roth ha fatto la sua parte *-*














Gabriel Lightworm Lightwood. Uno dei personaggi secondari della trilogia The Infernal Devices di Cassandra Clare.
Tutti sappiamo che nel mondo Shadowhunters ci sono molti personaggi secondari. Gabriel è quello che mi ha colpito di più. Sarà per il rapporto amore odio con Will, per la crescita che ha subito nel corso dei tre libri o anche per la nostra paura che abbiamo in comune, ovvero quella di rimanere soli, ma il fatto sta che Gabriel è uno dei miei personaggi preferiti.










Bronn e Podrik
Questi due personaggi li metto assieme in quanto appartenenti alla stessa serie ovvero Game of Thrones. Sappiamo che il Trono di Spade è una serie molto pesante da guardare, per le scene violente, i colpi di scena. Per non parlare di  qualche morte in ogni cavolo di episodio (dammit) o quando magari il tuo personaggio preferito sta per morire, però c'è il cambio scena e rimani con l'ansia. Si, un full di emozioni. Ma questi due personaggi mi piacciono perchè uccidono la tensione tra una scena all'altra. Sono due personaggi davvero incredibili, l'uno diverso dall'altro. Mi sono affezionata a loro più di certi personaggi principali. 
Eh no, non ho ancora finito la serie, work in progress.





E ultimo, ma non meno importante è Ryan, fratellastro di Ashlyn, protagonista del libro: L'amore arriva sempre al momento sbagliato. 
Durante la lettura del libro, Ryan mi ha fatta ridere con le sue battutine, piangere con la sua ironia tagliente. Ho sofferto con lui, volevo entrare nel libro  stringerlo a me e dirgli che sarebbe andato tutto per il verso giusto. E di un personaggio così io non posso non affezionarmi.








Questi sono solo cinque dei miei personaggi secondari preferiti. Potrei citarvene altri come Uriah (Divergent) Boggs (Hunger Games) Razor/Alex (La quinta onda) Beckendorf (Percy Jackson) Anubi (Kane Chronicles) e tantissimi altri, ma dopo non riuscirei più a fermarmi.
Prossimamente uscirà una seconda parte del post dove sarà Violet ad elencarvi i suoi 5 personaggi secondari preferiti.
Scriveteci nei commenti quali sono i vostri 5 preferiti, siamo davvero curiose *-*
Per oggi è tutto, ci vediamo in un prossimo post!

ROSE

giovedì 13 ottobre 2016

Segnalazione: "La principessa degli Elfi" di Licia Oliviero

Buongiorno buongiorno e buongiorno!
Perchè lo diciamo tre volte? Vorremmo saperlo pure noi. Magari ci e vi diamo più energia? Si spera!
Comunque, bentornati in un nuovo post, oggi per voi una segnalazione di un libro davvero interessante, siete curiosi di conoscerlo? 



Titolo: La Principessa degli Elfi
ISBN ebook: 9786050320756 (edizione digitale, 07 settembre 2014)
ISBN cartaceo: 9788892598379 (edizione cartacea, 30 giugno 2016)
Serie: Trilogia "La Principessa degli Elfi"
 ("La Principessa degli Elfi";
"La Principessa degli Elfi - La Rivolta";
"La Principessa degli Elfi - La Maledizione”)

Genere: Fantasy
Editore: StreetLib Self Publishing
Pagine: 303
Prezzo ebook: 0,99 €
Prezzo cartaceo: 13,99 € 
Formato: ePub, formato Kindle, formato cartaceo

Trama: 
Layra ha vissuto i primi dieci anni della sua vita completamente all’oscuro delle sue origini e del suo retaggio, consapevole solo di essere diversa da tutti gli altri, per il diadema azzurro che le cinge la fronte come un tatuaggio.
Quel simbolo la contraddistingue come Principessa degli Elfi della Luce e il suo destino è riscattare il suo popolo dalla tirannia degli Elfi Oscuri, che hanno usurpato il suo trono. 
Appena scopre la verità, tuttavia, è rapita dai demoni e, nonostante lei tenti più volte la fuga, solo quattro anni dopo ritrova la libertà. La prigionia l’ha marchiata e la sua fiducia nel prossimo è quasi scomparsa, eppure riuscirà a trovare l’amore e l’amicizia che le resteranno accanto, sebbene il suo destino sia incerto, costellato di tradimenti, fughe e nemici potenti. 
Un racconto magico capace di evocare le forze del Bene e del Male sovrane del destino di ognuno di noi.

lunedì 10 ottobre 2016

Wrap Up Settembre!

Buongiorno,  buongiorno e buongiorno!
Le admin che soccombono al disagio.
Welcome back in un altro post, in un altro post dalle vibrazioni autunnali (?). Che emozione vero? No, per niente, non sappiamo perché,  ma oggi il livello di disagio è alto. (Quando non lo è ?)
Mese nuovo, nuovo Wrap Up, si dice così? No? Dettagli.
Iniziamo subito con i libri letti durante il mese di settembre. Siete curiosi vero?!? Lo vediamo nei vostri occhi che stanno luccicando, muhahah.

ROSE

Intanto buongiorno cari Bookworms. Nel mese di settembre ho letto libri che mi hanno fatto provare emozione l'una diversa dall'altra. Ho letto libri che mi hanno fatto impazzire, fangirlare come una pazza psicotica, libri carini e altri che avrei fatto a meno di leggere. Prima di elencarvi queste letture voglio parlarvi della sfida del mese che ho pescato per settembre. 
La sfida in questione era: leggi venti o più libri. 
No, non ce l'ho fatta, ma non è una sfida impossibile. Ne ho approfittato per completare delle serie iniziate e mai finite. All'inizio del mese ero partita anche bene, leggendomi 4 libri in cinque giorni (i libri in questione saranno i primi che elencherò), poi problemi su problemi e le letture sono andare a rilento. Ringrazio con tutto il cuore le persone ipocrite che hanno permesso ciò con un bel dito alzato, guess which.
Ora, sfogo a parte, sono felicissima di condividere con voi le mie letture. 

Partiamo subito con una quintologia iniziata ad agosto e terminata a settembre.
Ovvero:
  • Il mistero del talismano perduto
  • La maledizione della luna nera
  • Alla ricerca dell'ultima verità
  • La rivelazione dell'antica carta

Cosa facevo durante la lettura di questi quattro stupendi romanzi? Fangirlavo ed emettevo suoni che se Sam e Dean Winchester avessero sentito mi avrebbero preso per un essere sovrannaturale. Tutto normale, no?
Una storia incredibile, ben strutturata con colpi di scena altamente inaspettati e personaggi a cui non puoi non affezionarti. Tipo Mac e Barrons, i miei bambini, OTP fino alla vita! 


VOTO (totale): 



Il prossimo libro dovevo leggerlo anni fa, solo che avevo già visto il film che non mi aveva colpita, proprio per niente. L'ho letto per rispettare un accordo con il mio migliore amico. 
L'accordo era che sei io leggevo Twilight lui leggeva un libro di Colleen Hoover. 
La mia parte di accordo l'ho fatta. Ho letto Twilight e mi dispiace, ma per me è un No. Troppo romantico, Bella è insulsa, non ha una volontà propria, non sa dire di no, ci sono dialoghi che non hanno senso. Ad esempio:
Edward: Devi starmi lontano Bella, io sono pericoloso
Bella: Va bene
Edward: Però sabato ti accompagno a Seattle
Bella: Okay
Edward: Però non devi starmi vicino, potrei farti del male
Bella: Va bene
Edward: Domani ti vengo a prendere e ti accompagno a scuola
Bella: Va bene
Edward: Però sono pericoloso eh..
Ma
Che
Cavolo
Deciditi.
Poi non so come sono gli altri e non so nemmeno se prima o poi mi venga voglia di leggerli. Però ho notato che ci sono molti libri che prendono ispirazione da Twilight aka Obsidian.

VOTO: 


Okay, ragazzi, Twilight non mi ha emozionata, ma è 394 volte meglio di The Heir di Kiera Cass. Chiedo già scusa a chi è piaciuto, mia opinione, mio blog e scrivo quel che mi pare. Pace e amore.

Tanto per incominciare la mia opinione per questo libro è un NO grande quanto l'egoismo di Eadlyn se non si fosse capito. Da cosa partiamo? Be, già che l'ho nominata partiamo dalla protagonista. Eady, ha diciott'anni e presto dovrà diventare regina. All'inizio se la tira alla grande, poi quando è il momento delle Selezioni rimprovera suo fratello gemello per non essere nato prima lui..... Il senso? Penso che sia il personaggio più antipatico, egoista , viziato e inutile nella mia "carriera" da lettrice.
Non cè stata una pagina dove ho detto: beh, non è così male. Già il fatto che la protagonista sia insopportabile ha dato un grande meno al libro.  Poi il fatto che i suoi genitori, America e Maxon, anche loro due persone molto intelligenti, per calmare il popolo, utilizzano la Selezione della loro primogenita... Questo significa usare le persone. E già sta cosa è brutta, ma con la propria figlia? Che cavolo.
Che poi il popolo che insorge è quello nato senza caste che però rivuole le caste. Ma se tu non sai come si stava con le caste cosa cavolo vuoi? Capirei se gli uno e i due si lamentino perchè quelli che erano degli otto hanno più soldi di loro. Ma davvero. Poi è noioso, noioso e noioso. Almeno in The Selection  la storia non era solo basata sulla Selezione. Qui si. Grrr. E il finale lo trovo senza senso. Cioè mi dispiace per quel personaggio, ma cosa centra con la storia?
VOTO:

martedì 4 ottobre 2016

Recensione "Ti darò il sole" di Jandy Nelson


Buongiorno cari Bookworms e benvenuti in questo nuovo post!
Come state? Io tutto a posto, freddo a parte. Io odio il freddo, preferirei stare sotto al sole per tutto il giorno. Già che stiamo parlando di sole, oggi, dopo tanto tempo, vi portiamo un'altra recensione, ovvero Ti darò il sole di Jandy Nelson, romanzo che ha fatto emozionare e impazzire un gran numero di lettori, me compresa ovviamente.



TITOLO: Ti darò il sole
AUTORE: Jandy Nelson
SERIE: Stand Alone
USCITA: 26 maggio 2016
PREZZO:  17.50€
EDITORE: Rizzoli
GENERE: Young Adult

La Trama:

Solo un paio d'ore dividono Noah da Jude, ma a guardarli non si direbbe nemmeno che sono fratelli: se Noah è la luna, solitaria e piena di incanto, Jude è il sole, sfrontata e a proprio agio con tutti. Eppure i due gemelli sono legatissimi, quasi avessero un'anima sola. A tredici anni, su insistenza dell'adorata madre stanno per iscriversi a una prestigiosa accademia d'arte. Tecnicamente è Noah ad avere il posto in tasca - è lui quello pieno di talento, il rivoluzionario, l'unico che nella testa ha un intero museo invisibile - e invece in un salto temporale di tre anni scopriamo che è Jude ad avercela fatta, ma anche che i due fratelli non si parlano più, che Noah ha smesso di dipingere, che si è normalizzato, e che Jude si è ritirata dal mondo che tanto le calzava a pennello. Cos'ha potuto scuotere il loro legame così nel profondo? In un racconto a due voci e a due tempi, Noah e Jude ci precipitano tra i segreti e le crepe che inevitabilmente si aprono affacciandosi all'età adulta, ma anche nelle coincidenze che li risospingono vicini, laddove, forse, il mondo può ancora essere ricucito. 



Avete presente quei libri che vi entrano dentro? Che quando li leggete sapete che quando ne ripenserete in un futuro sorriderete come dei dementi e al solo ricordo di come vi ha fatto sentire mentre li leggevate il vostro cuore si scalda?
Ecco cosa mi ha lasciato Ti darò il sole. (Per chi non lo sapesse in Italia hanno pubblicato anche The sky is everywhere, sempre di Jandy Nelson, ovviamente è consigliatissimo). Ci sono libri che ci piacciono, libri che non ci piacciono, libri che ci fanno fangirlare e sclerare come pazzi e altri che invece ti cambiano, ti fanno aprire gli occhi, che ti fanno vedere cose che prima non consideravi. La storia di Jude e Noah con me l'ha fatto.


"Posso prenderlo?" Rimango di stucco. Non mi ha mai chiesto un disegno. E io li do via mal volentieri. "In cambio del sole, delle stelle, degli oceani e di tutti gli alberi, ci farò un pensierino." Dico, sapendo che non accetterà mai. Lei sa che enorme bisogno ho del sole e degli alberi. Ci dividiamo il mondo da quando abbiamo cinque anni. Adesso mi sto prendendo la rivincita: il dominio dell'universo è alla mia portata per la prima volta. 
"Scherzi, vero?" Dice rizzandosi. Sta diventando troppo alta, e la cosa mi infastidisce. E' come se di notte qualcuno venisse ad allungarla. "Così mi restano solo i fiori, Noah." Bene, penso. Non lo farà mai. Questione chiusa. Invece no. Si sporge in avanti dopo aver messo il blocco in verticale e comtempla il ritratto come aspettando che l'inglese le rivolga parola. "Okay" dice. "Alberi, stelle e oceani."
"E il sole Jude"
"Oh, giusto" dice, lasciandomi di stucco. "Ti darò il sole."


Possiamo dividere il libro in due storie.
Il museo invisibile, narrata dal punto di vista di Noah a 13-14 anni e La storia della fortuna, narrata, invece, da Jude a 16 anni.
Jude e Noah
Noah e Jude
Sono fratelli gemelli, Noah assomiglia alla madre, mentre Jude al padre. Jude, a 13 anni, è la classica ragazzina ribelle. Risponde male ai genitori, trasgredisce alle regole, si veste e si trucca in modo provocante e esce con ragazzi più grandi di lei. Dall'altra parte, Noah è un ragazzo timido, vive in un mondo tutto suo fatto di luce, colori, suoni e sapori. Infatti, nella sua testa protegge il suo museo invisibile dove crea con la mente e immaginazione alcuni dei suoi quadri.
Anche se molto diversi i due fratelli si vogliono un bene dell'anima, ovviamente, come in qualsiasi rapporto fraterno, esiste anche la gelosia e l'invidia, ma nonostante questo il loro è un legame stretto.
In comune, però, hanno la passione per l'arte, la scultura e il disegno che la Nelson  ci descrive attraverso colori e modi magicamente diversi.
Tra i due è Noah il gemello più dotato, ma tre anni dopo si scopre che ad essere entrata alla CSA, scuola d'arte di prestigio, è Jude.
All'età di sedici anni i due non si parlano più, si evitano  e il loro legame è stato spezzato. Noah ha smesso di disegnare, non è più il ragazzo di una volta, anzi, beve e sta fuori casa tutto il giorno. Jude, invece, si è ritirata in se stessa, preferirebbe diventare invisibile, parla con sua nonna defunta ed è molto superstiziosa, infatti si porta in una tasca della felpa una cipolla e ciuccia limoni credendo che sia un rimedio ai ragazzi.
Cosa ha fatto crollare il rapporto dei due gemelli che una volta si dividevano il mondo?







"Eravamo in rotta di collisione, l'uno verso l'altro, inevitabile. Ci sono persone che sono destinate a stare nella stessa storia."


"Quando due gemelli vengono separati, i loro spiriti escono di nascosto a cercarsi"








Durante il corso del libro vediamo i protagonisti crescere, cambiare, commettere errori ed innamorarsi. Non potete non affezionarvi a Noah e Jude, a Jude e a Noah, sono l'uno la metà dell'altra. Grazie alla scrittura dell'autrice diventi parte dei due gemelli, soffri con loro, piangi con loro, ridi con loro e crei arte assieme a loro. Questo perchè l'autrice li ha sviluppati perfettamente e li ha resi reali, vivi. Sono come noi, hanno i nostri stessi problemi, i nostri dubbi e le nostre indecisioni. 
Non definirei il libro triste, si, ci sono momenti commoventi e toccanti (preparate come minimo un pacchetto di fazzoletti), ma non mancano momenti felici ed esilaranti. 
Dobbiamo parlare poi della scrittura? E' poesia. Jandy Nelson ha uno straordinario modo di usare le parole, le gestisce alla perfezione, come fosse magia. Le sue parole attraggono, ti lasciano interdetto. Attraverso le sue parole non leggi il libro, lo vivi.



Mi sporgo di nuovo nel buio. "Ho dato quasi il mondo intero per te." gli dico. Sto facendo il mio ingresso in questa storia d'amore dalla porta principale. "Il sole, le stelle, gli oceani, gli alberi...tutto. Ho ceduto tutto pur di averti."

Semplicemente perfetto, e profondo. Perdita, amore, delusioni, amicizia, famiglia, crescita e scoperta di se stessi. Dovreste leggerlo per capire l'enormità di cose che mi ha lasciato questo magnifico libro. 
Uno dei libri più belli letti quest'anno.

ROSE

Recensione Lui vuole me di Ava Lohan

Buongiorno piccoli Bookworms!
Come state? Oggi siamo tornate con una nuova  recensione tutta per voi. Da quanto vero? Quindi non perdiamoci in chiacchiere e iniziamo subito!


TITOLO: Lui vuole me
AUTORE: Ava Lohan
SERIE: Stand Alone
USCITA: 6 Maggio
EDITORE: Self Publishing
GENERE: Erotico
La Trama:
Mancano diciassette giorni per prendere i voti, quando per salvare il convento mi ritrovo costretta ad accettare il compromesso del suo nuovo arrogante proprietario. 
Lui vuole me, una novizia, per due settimane. Il mio corpo in cambio del convento. Questa è la sola possibilità che mi offre per non perdere la mia casa. 
Ma Kegan Anderson non è come la maggior parte dei ragazzi: lui è a capo del Lust, il club privato più esclusivo e lascivo di Long Island. Ed è lì che vuole portarmi. 
Kegan è abituato a vendere il suo corpo e quello dei suoi dipendenti. Non prova niente per nessuno e non va mai a letto più di una volta con la stessa persona a meno che questa non lo paghi. 
In questi quattordici giorni non posso negargli il mio corpo, ma devo riuscire a preservare il mio cuore e a ignorare l’attrazione che sento per lui e ciò che mi fa provare. Perché Kegan è una bestia. E la bestia non ama, distrugge. 


Inizio subito col dirvi che il genere erotico non è il mio genere preferito. Infatti in  tutta la mia vita ne avrò letti si e no 4, e Lui vuole me è il quarto.
Rose, la nostra protagonista ventunenne, decide di entrare in convento dopo la morte dei sui genitori avvenuta per colpa di un malore improvviso del padre che li fece sbandare mentre erano in macchina.
I suo genitori sono sempre stati legati alla preghiera e alla religione ed è per questo che Rose, prendendo i voti, crede di sentirsi più vicina a loro e di renderli fieri di lei.
Però, diciassette giorni prima di diventare suora a tutti gli effetti, la nostra protagonista viene chiamata dalla Madre Superiora, ed è qui che per lei inizieranno i problemi.
Viene a scoprire che il proprietario del convento è morto e ha lasciato in eredità l'edificio al nipote orfano.
Il nipote non è altro che Kegan. Attraente, ricco, stronzo e (cito le parole del libro) Dio del sesso che tutte le donne, e non solo, vorrebbero averlo nel loro letto.
I due si erano già  incontrati sei mesi dopo l'arrivo di Rose in convento e da quel giorno lei non ha mai smesso di pensare allo sconosciuto che stava per rubarle un bacio.

Kegan, il nuovo proprietario, vuole togliere il convento per costruirci un hotel di lusso, per impedire ciò da due alternative alla Madre Superiora: o il convento da a Kegan un milione di dollari, o Rose si concederà a lui per i 17 giorni restanti ai voti.
Rose all'inizio non accetta, ma non potrà fare molto in quanto non vuole che la casa, l'unica casa, in cui è vissuta per gli ultimi due anni venga trasformata in un hotel. Quindi accetta e si trasferisce con Kegan al Lust, il ""locale"" dove vive e lavora il nostro caro protagonista.
Dico ""locale"", perchè non è un propriamente un  locale, è una villa di 5 piani (robe da niente).
Il Lust si può anche chiamare Casa del sesso in quanto i dipendenti vengono pagati dai clienti per andare a letto con loro.
Kegan è colui che costa di più, infatti un suo bacio costa duecento mila dollari se non vado errata. Ma con Rose è diverso, lei ha qualcosa che gli fa perdere il controllo, ma lui ha un segreto che non le vuole rivelare e questo segreto potrebbe distruggerla per sempre.

Non sapevo cosa aspettarmi da questo libro. Inoltre, come ho detto prima, è il primo libro erotico che leggo da anni.
Quello che non mi aspettavo quando ho iniziato a leggerlo è stata la scrittura: bella, articolata, fluida. Inoltre i fatti che succedono nel libro, presenti, passati e futuri sono incastrati alla perfezione l'uno con l'altro e cosa ancora più importante, l'autrice ha saputo rispondere ad ogni domanda che avevo ad inizio libro, tipo: perchè lui si trovava li quel giorno? Perchè tra tutte le novizie che ci sono in convento lui ha scelto proprio Rose? Ecco, l'autrice ha risposto a tutto, ed è un bene. 
Giunti a tre quarti del libro ero ne completamente assorta, non riuscivo a mettere giù il kobo perchè, capitolo dopo capitolo, si scoprono nuove cose, succedono altre cose e devi per forza devi rimanere li per finirlo.
Mi sono piaciuti anche i personaggi. Rose è una ragazza con i piedi per terra che non si fa sottomettere da nessuno (non intendo in senso letterale eh). Essendo sua coetanea, posso capire i momenti di debolezza dovuti alla lussuria, e poi, trovarsi davanti Kegan non aiuta per niente, oh no Signore.
Di Kegan, invece, ho apprezzato il fatto che lui così è così rimane fino alla fine del libro. Lui non vuole essere amato, non vuole cambiare ma Rose gli farà aprire gli occhi all'amore.


Libro consigliato a chi piacciono le letture piccanti!

VOTO:

ROSE







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