martedì 4 ottobre 2016

Recensione Lui vuole me di Ava Lohan

Buongiorno piccoli Bookworms!
Come state? Oggi siamo tornate con una nuova  recensione tutta per voi. Da quanto vero? Quindi non perdiamoci in chiacchiere e iniziamo subito!


TITOLO: Lui vuole me
AUTORE: Ava Lohan
SERIE: Stand Alone
USCITA: 6 Maggio
EDITORE: Self Publishing
GENERE: Erotico
La Trama:
Mancano diciassette giorni per prendere i voti, quando per salvare il convento mi ritrovo costretta ad accettare il compromesso del suo nuovo arrogante proprietario. 
Lui vuole me, una novizia, per due settimane. Il mio corpo in cambio del convento. Questa è la sola possibilità che mi offre per non perdere la mia casa. 
Ma Kegan Anderson non è come la maggior parte dei ragazzi: lui è a capo del Lust, il club privato più esclusivo e lascivo di Long Island. Ed è lì che vuole portarmi. 
Kegan è abituato a vendere il suo corpo e quello dei suoi dipendenti. Non prova niente per nessuno e non va mai a letto più di una volta con la stessa persona a meno che questa non lo paghi. 
In questi quattordici giorni non posso negargli il mio corpo, ma devo riuscire a preservare il mio cuore e a ignorare l’attrazione che sento per lui e ciò che mi fa provare. Perché Kegan è una bestia. E la bestia non ama, distrugge. 


Inizio subito col dirvi che il genere erotico non è il mio genere preferito. Infatti in  tutta la mia vita ne avrò letti si e no 4, e Lui vuole me è il quarto.
Rose, la nostra protagonista ventunenne, decide di entrare in convento dopo la morte dei sui genitori avvenuta per colpa di un malore improvviso del padre che li fece sbandare mentre erano in macchina.
I suo genitori sono sempre stati legati alla preghiera e alla religione ed è per questo che Rose, prendendo i voti, crede di sentirsi più vicina a loro e di renderli fieri di lei.
Però, diciassette giorni prima di diventare suora a tutti gli effetti, la nostra protagonista viene chiamata dalla Madre Superiora, ed è qui che per lei inizieranno i problemi.
Viene a scoprire che il proprietario del convento è morto e ha lasciato in eredità l'edificio al nipote orfano.
Il nipote non è altro che Kegan. Attraente, ricco, stronzo e (cito le parole del libro) Dio del sesso che tutte le donne, e non solo, vorrebbero averlo nel loro letto.
I due si erano già  incontrati sei mesi dopo l'arrivo di Rose in convento e da quel giorno lei non ha mai smesso di pensare allo sconosciuto che stava per rubarle un bacio.

Kegan, il nuovo proprietario, vuole togliere il convento per costruirci un hotel di lusso, per impedire ciò da due alternative alla Madre Superiora: o il convento da a Kegan un milione di dollari, o Rose si concederà a lui per i 17 giorni restanti ai voti.
Rose all'inizio non accetta, ma non potrà fare molto in quanto non vuole che la casa, l'unica casa, in cui è vissuta per gli ultimi due anni venga trasformata in un hotel. Quindi accetta e si trasferisce con Kegan al Lust, il ""locale"" dove vive e lavora il nostro caro protagonista.
Dico ""locale"", perchè non è un propriamente un  locale, è una villa di 5 piani (robe da niente).
Il Lust si può anche chiamare Casa del sesso in quanto i dipendenti vengono pagati dai clienti per andare a letto con loro.
Kegan è colui che costa di più, infatti un suo bacio costa duecento mila dollari se non vado errata. Ma con Rose è diverso, lei ha qualcosa che gli fa perdere il controllo, ma lui ha un segreto che non le vuole rivelare e questo segreto potrebbe distruggerla per sempre.

Non sapevo cosa aspettarmi da questo libro. Inoltre, come ho detto prima, è il primo libro erotico che leggo da anni.
Quello che non mi aspettavo quando ho iniziato a leggerlo è stata la scrittura: bella, articolata, fluida. Inoltre i fatti che succedono nel libro, presenti, passati e futuri sono incastrati alla perfezione l'uno con l'altro e cosa ancora più importante, l'autrice ha saputo rispondere ad ogni domanda che avevo ad inizio libro, tipo: perchè lui si trovava li quel giorno? Perchè tra tutte le novizie che ci sono in convento lui ha scelto proprio Rose? Ecco, l'autrice ha risposto a tutto, ed è un bene. 
Giunti a tre quarti del libro ero ne completamente assorta, non riuscivo a mettere giù il kobo perchè, capitolo dopo capitolo, si scoprono nuove cose, succedono altre cose e devi per forza devi rimanere li per finirlo.
Mi sono piaciuti anche i personaggi. Rose è una ragazza con i piedi per terra che non si fa sottomettere da nessuno (non intendo in senso letterale eh). Essendo sua coetanea, posso capire i momenti di debolezza dovuti alla lussuria, e poi, trovarsi davanti Kegan non aiuta per niente, oh no Signore.
Di Kegan, invece, ho apprezzato il fatto che lui così è così rimane fino alla fine del libro. Lui non vuole essere amato, non vuole cambiare ma Rose gli farà aprire gli occhi all'amore.


Libro consigliato a chi piacciono le letture piccanti!

VOTO:

ROSE







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