mercoledì 30 agosto 2017

BOOK QUOTES #3: Friendship

Buongiorno lettori!
Come state?
Settimana scorsa ho mangiato Sushi. Sono e sarò la ragazza più felice del mondo per almeno un mese! Quella si che è forte come droga.
Coommmuunnquee, sono felice anche perchè oggi vi porto una delle tipologie di post che preferisco scrivere. Ovvero i BOOK QUOTES.
Questo è il nostro terzo appuntamento, infatti il primo è stato il "Love Quotes" e successivamente il "Sad quotes".
Oggi parliamo di AMICIZIA. 
Ogni volta che scrivo queste tipologie di post, piango, torno indietro nel tempo, alcuni libri li ho letti anni e anni fa!



"Ti copro le spalle. Non intendo solo quando è semplice. Sempre."

— Veronica Roth, Divergent


"Affrontare i nemici richiede notevole ardimento. Ma altrettanto ne occorre per affrontare gli amici."

― J.K Rowling, Harry Potter e la pietra filosofale



"Quando la neve cade e il vento bianco soffia, il lupo solitario muore, ma il branco sopravvive."

                                              ― George R.R. Martin, Il Trono di Spade.



Quando se ne fu andata, mi inginocchiai accanto ad Annabeth e le tastai la fronte. Scottava ancora.
— Sei carino quando sei preoccupato — mormorò. — Aggrotti le sopracciglia in modo buffo.
Non morirai proprio adesso che ti devo un favore — replicai. — Perché ti sei presa quella coltellata?
— Tu avresti fatto lo stesso per me.
Era vero. E lo sapevamo entrambi, credo. Eppure, mi sentivo come se qualcuno stesse cercando di infilzarmi una sbarra di metallo gelido nel cuore. — Come facevi a saperlo?
— A sapere cosa? Mi guardai attorno per accertarmi che fossimo soli. Poi mi accostai al suo viso e bisbigliai: — Il mio tallone d’Achille. Se tu non mi avessi fatto da scudo, sarei morto.
Aveva un’espressione distante negli occhi. Il suo respiro profumava di uva, forse per via del nettare.

― Rick Riordan, Lo scontro finale



(PRIMA)
"Kaz si appoggiò. "Qual'è il modo più semplice per rubare ad un uomo il portafoglio?"
"Coltello alla gola?" chiese Inej.
"Pistola alla schiena?" disse Jesper.
"Veleno nella tazza?" suggerì Nina.
"Siete persone orribili" disse Matthias.

― Leigh Bardugo, Six of Crows



(DOPO)
"Qualcuno di voi si è mai chiesto cosa ho fatto con i soldi che Pekka Rollins ci ha dato?"
"Pistole?" chiese Jesper.
"Barche?" domandò Inej.
"Bombe?" suggerì Wylan.
"Mazzette politiche?" chiese Nina. 
Guardarono tutti Matthias. "Questo è il momento iin cui tu dici che siamo persone orribili", sussurrò.

― Leigh Bardugo, Crooked Kingdom



— Lo sai, c’è un modo per impedire che ti mandino via dal nostro Istituto. Per costringerli a farti rimanere.
Emma sollevò un sopracciglio. — Sentiamo, genio.
— Potremmo… — cominciò lui, poi s’interruppe, inghiottì e ricominciò. — Potremmo diventare parabatai.
Lo disse timidamente, girando un po’ il viso, sicché la sua espressione fu in parte nascosta dall’ombra.
— Allora non potrebbero separarci — aggiunse. — Mai.
Emma si sentì il cuore in subbuglio. — Jules, essere parabatai non è uno scherzo. È… è per sempre.
Lui la guardò, il viso aperto e franco. Non c’era nessuna finzione in Jules, nessuna zona oscura. — Perché, noi non siamo già per sempre? 

― Cassandra Clare, Città del Fuoco Celeste



Bisognava conoscere qualcuno molto bene per farlo ridere così. 

― Cassandra Clare, Il Principe




Will gli conficcò le dita nel polso, tendendo la stoffa della camicia. — Hai promesso di stare con me, quando abbiamo fatto il giuramento di parabatai. Le nostre anime sono unite. Siamo una persona sola, James. 
— Siamo due persone. Due persone che hanno fatto un patto. 
Will sapeva di sembrare un bambino, ma non poteva farci niente. — Il patto dice che non devi andare dove io non posso seguirti. 
Fino alla morte — ribatté gentilmente Jem. — Sono queste le parole del giuramento. Finché nulla tranne la morte ci separi. Un giorno, Will, andrò dove nessuno potrà seguirmi, e credo che avverrà piuttosto presto. Ti sei mai chiesto perché ho acconsentito a essere il tuo parabatai? 
— Non erano disponibili offerte migliori? — Will provò a buttarla sullo scherzo, ma la sua voce si incrinò come vetro. 
— Pensavo che tu avessi bisogno di me — disse Jem. — Hai costruito un muro intorno a te, Will, e io non ti ho mai chiesto perché. Ma nessuno dovrebbe mai portare un peso da solo. Pensavo che, se io fossi 
diventato il tuo parabatai, mi avresti accolto dentro di te, e avresti almeno avuto qualcuno a cui appoggiarti. Mi chiedevo cosa avrebbe significato per te la mia morte. Ne avevo paura, per il tuo bene. Avevo paura che saresti rimasto solo all'interno del muro. Ma ora... qualcosa è cambiato. Non so perché, ma so che è vero. 
— Che cosa? — Le dita di Will erano ancora conficcate nel polso di Jem. 
— Il muro sta crollando. 

— Cassandra Clare, Il principe





Quanti fazzoletti avete utilizzato? A me l'ultima ha ucciso. I MIEI HERONSTAIRS.
Penso che il legame Parabatai sia qualcosa di unico e meraviglioso. Se ne avete uno, tenetevelo stretto!
Ma poi "Six of Crows"?? Da quanto non ve ne parlavo? E da quanto non lo leggo...forse...forse me lo rileggo!
Spero che il post vi sia piaciuto, vi auguro una buona giornata!

Rose

domenica 27 agosto 2017

Recensione "I QUATTRO REGNI" di Pietro Tulipano

Buongiorno lettori! 
Come state?  
Spero con tutta me stessa che non vi siate sciolti come mi sto sciogliendo io... Questo caldo è assurdamente assurdo!  (?)
Comunque, parlando di cose serie, oggi vi porto una nuova recensione. Questa è la seconda recensione in collaborazione con l'agenzia Saper Scrivere. (Qui la prima) 
Parliamo de "I quattro regni" di Pietro Tulipano. 
QUI ne ho fatto la segnalazione se volete qualche informazione in più relativa al romanzo! 



Titolo: I quattro regni
Autore: Pietro Davide Tulipano
Editore: Astro (E-sordisco)
Data di uscita: 27 marzo 2017
Pagine: 364; prezzo: 1, 99 (ebook)
ASIN: B06XVWQNYT


Trama: 
Gli orchi, antichi nemici degli uomini, nani ed elfi, stanno effettuando una corsa agli armamenti. Il re, allarmato, cerca alleati, i quali nominano un’ambasciata composta dai loro guerrieri più abili e fidati e da uno dei paladini, saggi guerrieri custodi della pace. Tra loro ci sarà anche un abile cacciatore dal passato misterioso, appartenente a un’antica razza ormai quasi del tutto estinta. Con il benestare del re degli uomini, si aggiungerà alla spedizione anche una giovane ragazza, Aisling, figlia di un nobile generale del regno.
Intanto Déltan, un giovane contadino orfano di padre, conduce la sua esistenza tranquilla in una piccola città del regno, sognando un giorno di esplorare il mondo. Una sera, la sua città viene attaccata da mostruose creature anfibie. I cittadini e i soldati resistono all’attacco, ma buona parte della città è data alle fiamme. Déltan non riesce a salvare sua madre e il giorno seguente, decide di unirsi all’ambasciata di Aisling.



Oh si ragazzi, questo è un high fantasy, genere che non leggo da un po' di tempo.  
Sapete che durante il periodo estivo preferisco leggere qualcosa di più tranquillo, ma la vostra blogger si è messa alla prova ed è riuscita a compiere anche questa missione (il caldo mi da alla testa, perdonatemi) 

Veniamo subito catapultati a Télmonar la bellissima terra degli uomini governata dal grande e amato re Nathelon. 
Il libro ci fa subito capire che il mondo è diviso in quattro regni: uomini, nani, elfi e orchi. 
Ci sono anche i draghi. 
Il problema viene spiegato subito: gli orchi, antichi rivali degli altri tre regni, stanno effettuando una corsa agli armamenti e questo mette in allarme tutti perché  l'ultima volta che successe scoppiò la guerra nefasta, una guerra che provocò morte dolore e distruzione a tutti i regni. 

Per evitare che ciò succeda, i rispettivi re dei nani, elfi e umani, si ritrovano per il concilio dei re e decidono che devono fare qualsiasi cosa per evitare un'altra guerra. 
Decidono quindi di mandare sei dei loro guerrieri più bravi e fidati per cercare di persuadere il re degli orchi a cessare il riarmo. Se il re degli orchi si rifiutasse si passerebbe al piano B, ovvero quello di trovare un modo per ucciderlo, senza destare sospetti, in modo da evitare comunque la guerra. 

Il libro segue anche la storia di Dèltan, un giovane ragazzo di sedici anni, orfano di padre che vive con la madre. Ha sempre voluto andare in quel che avventura e girare il mondo, ma non ne ha mai avuta l'occasione. Per questo sua madre, ogni tanto lo manda nella capitale per vendere delle stoffe. 

mercoledì 23 agosto 2017

WWW...WEDNESDAY #31

Buon mercoledì lettori!
Avete letto il titolo? Ohh si, si torna con i WWW...WEDNESDAY!
Scusate se questa rubrica l'ho un po' lasciata nel dimenticatoio, ma durante il mese di luglio le mie letture sono state minime, quindi rischiavo di ripetere sempre gli stessi titoli in ogni www.
Se avete notato, infatti, il Wrap up di luglio deve ancora uscire perchè ho deciso di farne uno unico per luglio/agosto. 
Se ve lo state domandando si, ho finito di cincischiare e possiamo iniziare!
QUANTO MI ERA MANCATO!

What did you recently finish reading?


Da qualche giorno ho terminato "Quando eravamo in tre" di Aidan Chambers!
Il libro parla della storia di Piers, detto Jan dagli amici, e di come stia cercando, non solo di trovare un posto nel mondo, ma anche la sua indipendenza e soprattutto se stesso. Il suo vero Io. 
Ed è in questa "avventura" che incontra Katherine, per gli amici Tess ( i soprannomi sono un po' strani, ma li adoro).
I due a poco a poco creano una bellissima amicizia. 
Poi un giorno, all'improvviso, dal nulla arriva Adam. Adam che in poco tempo cambia, sia positivamente che non, le loro vite. 
Come ogni libro di Chambers, i temi ricorrenti sono l'amicizia, la scoperta di se stessi, la famiglia e molti altri. 
"Quando eravamo in tre", però, mi è piaciuto meno rispetto agli altri libri di Chambers che ho letto. La fine mi è sembrata troppo sbrigativa e incompleta. Magari un capitolino in più per fare il punto della situation non avrebbe fatto male!

What are you currently reading?

Sto leggendo non uno, non due, ma ben tre libri!
Sono brava eh?
In ordine abbiamo:



The Winner's Course, libro che sto leggendo assieme a Letizia del blog A little nerd's shelf in lingua originale. Se volete è stato pubblicato anche in Italia.
Siamo a quasi metà libro, e mi sta piacendo. La protagonista mi piace, al momento, e questo è una cosa rara.
Quando finiremo la trilogia ve ne parleremo meglio.





Poi abbiamo "I segreti tra di noi" di Angela Longobardi.
Non posso dire molto in quanto sono solo alle prime pagine, sappiate che arriverà la recensione!





E per ultimo abbiamo un manga yaoi.
Killing Stalking di Koogi. 
Uno degli unici due manga che io abbia mai letto. E' abbastanza psicopatico come manga: stupri, omicidi, rapimenti, sindrome di Stoccolma...si, una cosina felice insomma.







What do you think you’ll read next?



Sicuramente leggerò assieme a Letizia "The Winner's Crime".
E poi uno dei libri presi dalla biblioteca. E' il turno, finalmente, di "Kafka sulla spiaggia" di Haruki Murakami.
Matteo Fumagalli lo cita in ogni suo video e io sono una persona supercuriosa, soprattutto se si parla di libri, e quindi l'ho preso!

Lasciatemi nei commenti i vostri WWW e io correrò a leggerli! 
Rose

sabato 19 agosto 2017

GET TO KNOW ME TAG

Buongiorno lettori!
Oggi  vi porto un Tag. Avete notato che non c'è il Book in Tag?  
Strano vero? 
Questo è un Tag che sto vedendo da un po' in giro. Ho letto le domande e pensavo fosse carino, quindi ho deciso di postarvelo. 
Sono trenta domande che mi permettono di farvi conoscere qualcosina in più di me e della mia vita!
Se siete curiosi continuate pure a leggere!


1. Qual'è il tuo secondo nome? 


Non ne ho, ma per "sputtanarmi" vi dico che alle elementari andavo in giro a dire ai bimbi che il mio secondo nome era Bloom, perché mi andavo pazza per le Winx.  Il problema è che la mia preferita era Flora. 
Trash già da bambina. 


2. Colore preferito? 

Io amo i colori! ** 
Però i due colori che apprezzo di più sono  il Nero e l'azzurro! 


3. Qual'è stato il tuo primo migliore amico? 

Sara, una ragazza che veniva a scuola con me alla materna. I rapporti si sono interrotti quando le ho spaccato, accidentalmente, un braccio. Giuro, non l'ho fatto a posta, stavamo giocando.
Però a distanza di anni mi saluta ancora quando mi vede passare. 



4. Quanto sei alta?  

La bellezza di 1.70.
Si, insomma, sono nella norma.


5. Cani o gatti?  

Ho sempre preferito i cani, ma nemmeno i gatti mi dispiacciono. 

sabato 12 agosto 2017

TOP 10 SERIE CHE NON HO INTENZIONE DI FINIRE

Buongiorno lettori! 
Come state?  Come procedono le vostre letture?  Per me è un ni. Non riesco, con questo caldo, a stare troppo tempo davanti a un libro. Questa cosa mi disturba alquanto. Però mi sto portando avanti con moltissime serie TV, quindi aspettatevi un post!
Sono anche indietro con la sfida annuale di Goodreads, ma riuscirò a mettermi in pari. (Book Power!)
Ma non siamo qui per lamentarci, forse, ma per parlarvi delle 10 serie che, al momento, non ho intenzione di portare a termine. Dico al momento perché, magari, in futuro potrei cambiare idea. 
Se ci sono alcune delle vostre serie preferite, non prendetela come offesa, sono solo gusti e opinioni! 
Non c'è nessun ordine la lista è completamente random. 

Detto questo procediamo! 



Con questa serie è sempre stato un rapporto amore/odio, ci sono state cose che mi sono piaciute e altre, AMERICA SINGER, che mi hanno proprio fatto girare le scatoline...ma solo un po'. Però tutto sommato era una serie godibile. 
E poi è arrivata lei... EADLYN. 
E tutte le cose inutili che succedono in "The Heir".
Ci ho impiegato un'eternità a terminare quel libro. 
Poi Ilenia ha fatto la recensione trash di "The Crown", e capendo come andava la storia ero tipo: Nope, next. 
Poco prevedibile comunque eh.. 




Questa serie l'ho iniziata a leggere non appena è stata pubblicata in Italia. 
Infatti "Non dirmi un'altra bugia" è stato pubblicato nel 2014.
Il primo era anche caruccio, insomma, per un'adolescente inesperta in libri e ammore come me.
Dopo, gli altri hanno iniziato a degenerare. Sopratutto "Promettimi che mi amerai", porca pupazza se è stata ardua e imbarazzante come lettura. SEMPRE SECONDO LA MIA OPINIONE. Anche qui mi mancherebbe da leggere solo l'ultimo, ovvero il libro che parla di Owen, il fratello minore di Fable. E già il fatto che mi ricordi i loro nomi senza aver cercato è preoccupante. 

martedì 8 agosto 2017

Release Week Tour "Per Combatterti" di Chiara Cilli

Buongiorno lettori, come state? Speriamo tutto bene come sempre. Oggi un post speciale perchè partecipiamo al Release Blitz del quinto libro della serie Blood Bonds, "Per combatterti" di Chiara Cilli. Se siete curiosi continuate a leggere il post!


Felice release day a Chiara Cilli!
Esce oggi Per Combatterti, quinto volume della serie dark contemporanea Blood Bonds, il secondo con protagonisti André Lamaze e Nadyia Volkov! Scorrete il post per i link d'acquisto, godetevi l'estratto e il booktrailer e partecipate al giveaway per vincere una copia autografata ❤



Titolo: Per Combatterti
Serie: Blood Bonds #5
Genere: Dark Contemporary Romance
Pagine: 208
Editore: Selfpublished
Prezzo eBook: € 2.99
Prezzo cartaceo: € 9.90



Nella mia mente sento ancora il riverbero delle frustate.
Ogni giorno i segni sulla mia pelle mi ricordano quello che lui mi ha fatto.

Ho dovuto lasciarla, o saremmo morti.
Credevo sarebbe tornato per portarmi via. Ma non l’ha fatto.

Ora devo concentrarmi sul mio scopo.
Ora appartengo alla Regina.

È arrivato il momento di punire coloro che mi hanno fatto del male.
Il momento di affrontare il mio primo incarico è arrivato.

Non importa se mi ritroverò Nadyia tra i piedi.
Ma non sarò mai in grado di uccidere colui che ho amato.

Avrò la mia vendetta.


Questo romanzo contiene situazioni inquietanti, scene violente e omicidi. Non adatto a persone suscettibili ai temi trattati. +18


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NON PERDERE I PRIMI TRE ROMANZI DELLA SERIE




LEGGI L'ESTRATTO

«Voglio andare a casa», gemetti incollerita.
«Non hai più una casa, Nadyia.»
Mi voltai di colpo, ringhiando a denti stretti: «A causa tua».
André mi fissò, penetrante. Sondava il mio sguardo con troppa attenzione, il volto duro come la pietra.
Avrei voluto attaccarlo. Qui, in mezzo alla strada, davanti a tutta questa gente. Costringerlo a reagire così da poter gridare e attirare l’attenzione dei miei genitori.
«Non farlo, Nadyia», mi avvertì André, quasi mi avesse letto nel pensiero. «Firmeresti la loro condanna a morte.»
Serrai gli occhi, ricadendo con la fronte sul suo petto. L’ira e la sofferenza mi bruciavano l’ossigeno nei polmoni, mi ostruivano la trachea. Volevo solo piangere disperatamente. Dio, quanto lo volevo.
Volevo crollare tra le braccia di colui che aveva dato origine alla mia pena.
Attraverso le palpebre dischiuse, vidi che lui stava stringendo le mani con tale veemenza da far sbiancare le nocche.
Si stava trattenendo con tutte le sue forze per non toccarmi.
Lo odiavo.
«Ho visto cos’è successo stamattina, in quella cucina», disse di punto in bianco.
Trasalii, tirandomi indietro di scatto. Stava… stava parlando di quello che era accaduto con Marc? Come faceva a saperlo? Poi capii. Una microcamera. Chissà quante altre ne aveva piazzate in giro per la casa, mentre io ero di guardia alla camera di Marc.
Un senso di vergogna mi invase, facendomi schizzare il battito alle stelle. Mi aveva visto approssimarmi al mio migliore amico come una leonessa pronta ad avventarsi sulla gazzella. Mi aveva visto perdere il contatto con me stessa.
Aveva visto affiorare il sicario forgiato da lui e Ekaterina.
Aprii la bocca per dire qualcosa, ma nulla ne uscì.
André espirò pesantemente dalle narici, l’espressione inflessibile. «Fa’ il tuo lavoro e torna a Véres. Oggi.»
Raddrizzai le spalle con piglio determinato. «Non porterò a termine la missione. Dirò a Ekaterina che scelgo di diventare una sentinella della città.»
All’improvviso i suoi occhi mandarono lampi. «E nel momento in cui lo farai, lei ti ammazzerà.»
Tentai di non rabbrividire. «Possiamo scegliere.»
«Le altre possono. Tu no. Tu sei diversa per la Regina.»
Distolsi lo sguardo con rabbia.
Un istante dopo lui mi ghermì per la mascella, gli occhi che divoravano i miei. «Lei vuole il tuo dolore e la tua resa. Se andrai contro il suo volere, ti farà giustiziare.»
Non replicai.
Non mi interessava.
André mi aveva salvato la vita una volta, non poteva farlo di nuovo. Non volevo.
Se aveva ragione, allora avrei affrontato il mio fato a testa alta.
Lentamente, mi sottrassi alla sua presa e mi girai per osservare i miei genitori per l’ultima volta. Mi portai le dita alle labbra e mandai loro un bacio, asciugandomi la lacrima che, solitaria, mi solcò la guancia.
«Non importa quello che provo per te», dissi, il tono che incarnava desolazione. «Ero felice. Ero amata. Amavo così tanto.» Trassi un profondo respiro, quindi ruotai nuovamente verso André. «Poi sei arrivato tu. Sei un tornado che si lascia dietro solo macerie.» Boccheggiai, combattendo per ingoiare il magone e il rancore che distorcevano la mia voce. «Tu mi hai tolto tutto. E non ti perdonerò mai, mai per questo.»
André rimase stoico, scrutandomi dall’alto con severità.
Sapendo che non avrebbe aggiunto altro, me ne andai, i pezzi del mio cuore che piombavano sui sampietrini passo dopo passo.


GRAPHIC TEASER




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L'AUTRICE

Nata il 24 gennaio 1991, Chiara Cilli vive a Pescara. I generi di cui scrive spaziano dal Dark Fantasy e Dark contemporaneo all’Erotic Suspense. Ama le storie d'amore intense e tragiche, con personaggi oscuri, deviati e complicati.

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venerdì 4 agosto 2017

Recensione "ONE OF US IS LYING" DI Karen M. McManus

Buongiorno lettori! 
Vi sto scrivendo questa recensione con i miei Fall Out Boy di sottofondo, quindi se la trovate un po' disagiata è per questo motivo.
Oggi parliamo di un libro uscito in America qualche mese fa e spero con tutto il mio cuore che venga pubblicato anche in Italia perchè mi è davvero piaciuto! 
Iniziamo, non vedo l'ora!


TITOLO: One uf us is lying
AUTORE: Karen M. McManus
SERIE:  Stand Alone
USCITA: 30 Maggio 2017 Non ancora tradotto in Italia
EDITORE:  Delacorte Press
GENERE: Young Adult - Thriller
PAGINE: 370

TRAMA :

One of us is lying racconta la storia di cosa succederebbe se cinque sconosciuti sono messi in punizione e solamente quattro di loro ne uscissero vivi. Tutti sono sospettati e tutti hanno qualcosa da nascondere.
Se prestate attenzione potreste risolvere il mistero.

Un lunedì pomeriggio, cinque studenti della Bayview High vengono messi in detenzione.

Bronwyn, il cervello, vuole andare a Yale e segue sempre le regole.

Addy, la bellezza, l'immagine perfetta della principessa del ballo scolastico.

Nate, il criminale, è già in libertà vigilata per spaccio di droga.

Cooper, l'atleta, è la star del baseball.

E Simon, l'emarginato, è il creatore della famosa app di gossip della Bayview Hight.

Simon non uscirà mai dalla classe. Prima del termine della detenzione Simon muore. E d'accordo con gli investigatori la sua morte non era un'incidente. E' morto lunedì. Ma martedì, nella sua app, vengono postate succose verità relative agli altri quattro compagni di detenzione, cosa che li rende tutti sospetti.
O sono solo dei perfetti zimbelli per un'assassino che è ancora a piede libero? 
Tutti hanno dei segreti, vero? Quello che  veramente importa è quando lontano andrai per proteggerli.

"Sono tutti d'accordo o c'è qualcuno che sta tirando i fili? Chi è il padrone del fantoccio e chi è il fantoccio? 



Quando ho visto questo libro girare per la prima volta tra i canali di Booktubers che seguo ho capito che doveva essere mio e che dovevo assolutamente leggerlo. 
Un Young Adult con un omicidio quasi impossibile da risolvere? Un mistero? Un' indagine? MIO MIO E MIO!
Musica per le mie orecchie (o forse dovrei dire occhi... O mente?  Boh, fate voi insomma).
Come avete capito, la trama è davvero semplice: cinque ragazzi si ritrovano lunedì pomeriggio in punizione. Tra questi cinque ragazzi non c'è nessun legame. 
Alcuni si conoscono di vista, altri frequentano qualche corso assieme, mentre alcuni non si sono mai rivolti la parola. Sono praticamente dei perfetti sconosciuti.

Però erano tutti presenti nel momento in cui Simon è morto.
In aula c'erano solo loro, nessun altro. Chi è il colpevole?  
Di chi ti puoi fidare?  
E' stato solo uno di loro o è stata una cosa organizzata da tutti? 


"Mi alzo e le tendo mia mano. Mi lancia un' occhiata scettica, ma l'afferra e la alzo. Alzo l'altra mano in aria "Bronwyn Rojas, giuro solennemente di non ucciderti oggi o in futuro. Okay? "
"Sei ridicolo" mormora diventando ancora più rossa.
"Mi preoccupa il fatto che tu stia evitando la promessa di non uccidermi"

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