martedì 10 maggio 2016

Let's talk about...#6 ft. A little nerd's shelf

Buongiorno piccoli Bookworms!
Oggi come sapete c'è il Let's talk about con la dolcissima Letizia e il suo bellissimo blog!
Come sapete tra non molto le vostre care blogger termineranno i libri che hanno letto in comune, infatti ci siamo scervellate per trovarne due oggi.
Quindi, quando non riusciremo più a trovarli, cambieremo tattica.
Oggi le scelte sono ricadute su due libri davvero belli, quindi, non vogliamo dilungarci troppo e vi lasciamo alle nostre opinioni!

VIOLET


Il nostro caro "Legend" di Marie Lu. Si è chiacchierato molto di questa saga e le recensioni positive si sono sprecate, non c’è che dire. Incuriosita da tutto questo ben parlare, ho deciso di dargli una possibilità: ora, premettendo che il distopico non è propriamente il mio genere prediletto, devo dire che Legend mi ha colpita fin da subito. (Ovviamente, è bellissimo.)

Marie Lu ha saputo mettere su carta dei personaggi credibili ed incredibilmente umani, così ben costruiti e intrecciati tra loro che rendono impossibile al lettore non affezionarsi. Trovo che la scrittura della Lu sia molto brillante e promettente, scorre benissimo e riesce ad incantarti fin dalle prime pagine. Insomma, mi ha fatto piacere un distopico, non è cosa da poco! ;)

Nella storia ritroviamo tutti gli elementi tipici dei distopici d’oggi, ma trovo che la Lu abbia saputo incastrarli tra loro con intelligenza e che quindi l’insieme di tutto funzioni alla grande. Le atmosfere, i colpi di scena, tutto questo mette le basi per un buon primo libro di una trilogia davvero promettente che ha infatti riscosso un incredibile successo! Tra tutti i distopici o “pseudo-distopici” (ovvero libri che spacciano come tali, ma che distopico non hanno neanche l’idea) trovo che Legend sia un piccolo gioiellino che vale la pena leggere!
(Assolutamente, fatelo, non ve ne pentirete, ve lo consiglia Rose, yo! *rap di una blogger alternativa*)

ROSE

*respira profondamente, si calma, cerca di non fangirlare troppo* (Già l'inizio promette bene...)
Legend, scritto dalla magnifica Marie Lu è un distopico con i contro maroni.
E' la mia trilogia distopica preferita.
Divergent? Wow. Hunger Games? Bello, bello, bello. Ma Legend? O MIO DIO!
Parliamo un po' del libro. (Dici?)
E' ambientato a Los Angeles, il nord America è diviso in due: Repubblica e Colonie in guerra tra loro. I protagonisti sono June, prodigio della repubblica, ricca, intelligente e abile. Insomma, una badass che spacca i culi (*-*  io la amo). June ha un fratello maggiore, l'unico rimasto della sua famiglia, Metias. Quando però viene assassinato il primo sospetto ricade su Day (il bellissimo, fantastico Day). Daniel Atlan Wing è il nostro secondo protagonista, lui al contrario di June è nato e cresciuto nei bassi fondi della repubblica ed è il criminale più ricercato in quanto ladro e sabotatore.
Quindi June vuole vendicarsi e per farlo deve trovare Day. (Ben detto, Sherlock)
I due non possono essere più diversi, ma la loro storia mi ha conquistata pagina dopo pagina.
Il libro, o meglio dire l'intera trilogia, si legge in modo scorrevole.
Colpi di scena a go-go e scene che ti spezzano il  cuore. Ehh si, perchè Marie Lu è una sadica che si diverte a frantumare il cuore ai suoi lettori!
I personaggi sono stupendi, tutti, dal primo all'ultimo, nel corso della trilogia mantengono tutti il proprio carattere e non puoi non affezionarti, soprattutto ai due protagonisti.
Per farvi capire quanto ho sofferto, vi racconto una storia. (Oh signore, si salvi chi può.)
C'era una volta una Rose diciannovenne che verso gli inizi di aprile iniziò a leggere Legend. Il libro le piacque tantissimo quindi decise di comprare e leggere anche Prodigy.
Alla fine di Prodigy la ragazza lesse alcune recensioni spoiler free di Champion e vide che tutti, ma proprio tutti ne erano usciti con il cuore spezzato. Rose, ormai giunta la fine di maggio, doveva iniziare a prepararsi per gli esami. Voleva disperatamente leggere Champion, ma sapeva che se il libro le avesse spezzato il cuore sarebbe rimasta in uno stato vegetativo per mesi, quindi lo accantonò e si mise a studiare. (Che studentessa modello)
*Qualche mese dopo*
Rose, felicissima di trovare un po' di tempo per leggere, prese in mano Champion e iniziò a leggerlo. Il giorno dopo, quando girò l'ultima pagina di quel libro, il suo cuore si fermò, poi si spezzò in tanti piccoli pezzi e pianse come non aveva mai fatto in vita sua. Will Herondale? NO! Questo le ha fatto più male.
E fu così che rimase in uno stato vegetativo per due settimane senza riuscire a trovare un libro all'altezza della trilogia di Legend. (Inutile che vi racconti chi l'ha sopportata?)
Si ragazzi, è andata proprio così! Non per questo Day e June sono la mia seconda OTP preferita.
Davvero, potrei parlarvi della trilogia per pagine pagine e pagine ma, no puedo, perciò mi accontento di questo. (Puoi sempre fare una recensione a parte, LOL)
*Le seguenti quotes la vorrei lasciarle in inglese perché rendono meglio*

“Each day means a new twenty-four hours. Each day means everything's possible again. You live in the moment, you die in the moment, you take it all one day at a time.” 

"We're in thin together, right?" he whispers. "You and me, you want to to be here, yeah?". There's guilt in his question. "Yes" I reply. "I choose this". Day pulls me close enough for our noses to touch "I love you"
*Rose morta*




ROSE
The Queen of  the Tearling, scritto da Erika Johansen è un libro fantasy davvero particolare.
La storia parla di Kelsea, cresciuta in esilio, che al compimento dei 19 anni intraprende il suo viaggio, assieme ad una scorta, verso il castello dove risiede il suo trono. Si, perchè Kelsea è l'erede legittima del Tearling. (TADAN) Fin dalla nascita ha sempre portato un gioiello blu che ha immensi poteri. Il suo scopo è quello di salvare il suo regno, ma dovrà evitare di essere assassinata, perchè ha molti nemici che non vogliono che diventi regina. (Ma dico io, sta gente non ha niente di meglio da fare?)
In questo libro ci sono fattori che a me piacciono da impazzire, il mistero, magia e il romance è quasi inesistente. (Che gioia infinita!)
Due cose non mi sono piaciute:
Il world building: all'inizio ero convinta che lo scenario fosse medievale, tipo alla "Eragon" o anche "Il trono di spade", ma poi si mettono a parlare di cose contemporanee dei giorni nostri tipo Harry Potter e il Signore degli anelli e sono rimasta tipo...eh? Ma aspetta.. okay. (Già, un futuro medievale, molto strana come cosa)
La lentezza. Non il fatto che le descrizioni siano troppo lunghe o che ci sono parti inutili, ma lentezza per lo sviluppo della trama.
Succedono tantissime cose ma tutte queste cose non portano avanti la trama. 
Esempio per farvi capire meglio:
Ci mettono tantissimi capitoli per far si che Kelsea arrivi a palazzo, sì, ne succedono tantissime in mezzo, ma a metà del libro non si ha ancora niente di concreto che mi faccia sapere di più della storia. (La Johansen vuole farci soffrire e crogiolare nell'attesa)
Ora, non vedo l'ora di mettere le mani sul secondo libro perchè sono supercuriosa di continuare a seguire le avventure di Kelsea, conoscere tutti i misteri racchiusi dietro la collana, la madre, ma soprattutto il padre!

VIOLET

"The Queen of the Tearling" di Erika Johansen mi è piaciuto fin da quando l’ho visto per la prima volta in libreria. Leggendone la trama, attirata inevitabilmente dalla copertina e dalla bellezza della versione cartacea, mi sono ritrovata a pensare subito che quel libro avesse un ché di fantasy classico, cosa che mi mancava terribilmente da leggere! Le prime recensioni in giro sembravano molto positive, quindi sono riuscita per via traverse (muaha) a farmelo regalare. E grazie a quel santo che me l’ha regalato! (Ciao Marco *saluta con la manina*)

Mi è piaciuto davvero molto, l’ho trovato  davvero particolare e ben costruito, forse con un ritmo un po’ lento e concentrato maggiormente sulle mosse politiche che sulle azioni vere e proprie, ma non preoccupatevi, per quello penso che ci penserà il secondo libro, “The Invasion of the Tearling”, che sembra promettere scintille.

L’ambientazione è davvero particolare, ci troviamo in un futuro solo di nome, perché la società che ci viene presentata è ritornata al Medioevo, di fatto. (Il che non lo rende un distopico a metà tipo? Me confusa.)

Kelsea, la nostra protagonista diciannovenne, è costantemente in pericolo visto che è la legittima erede al trono, ma nonostante la sua giovane età, ha una tenacia e un coraggio non indifferenti, nonostante non abbia idea di quello che l’aspetti una volta giunta a Nuova Londra o delle insidie di corte che possono colpire all’improvviso e a tradimento.

Ci sono tutti i presupposti per una trilogia davvero interessante e bella, molti elementi sono rimasti nel mistero fino alla fine, ma sono convinta che la Johansen farà luce su tutto nei due volumi successivi ed io non vedo assolutamente l’ora! Mi auguro che le prossime edizioni cartacee siano altrettanto belle come la prima, con le piccole illustrazioni e le pagine in finto stile antico! E poi, HA UNA MAPPA! (FIGATAAAA)

Lo adoro, davvero!  Leggetelo se ne avete occasione, però vi avverto che potrebbe non piacervi o annoiarvi in alcuni punti (come ho letto in diverse recensioni negative), ma una volta entrati in sintonia con la storia, non vi deluderà!

"Anche un libro può essere pericoloso nelle mani sbagliate e quando succede, incolpi quelle mani, ma anche tu leggerai il libro"

Ottimo, cari bookworms, anche oggi siamo giunti tutti insieme alla fine di questa rubrica. Ah, finalmente anche Violet è più tranquilla visto che ieri ha fatto un esame e avrà tempo di recuperare tutte le cose che ha lasciato in sospeso, eheh. *Rose affila una mannaia con fare minaccioso*
Fateci sapere cosa ne pensate dei libri che abbiamo recensito oggi, se vi sono piaciuti o vi hanno fatto più schifo di un paio di sandali portati con i calzini bianchi di spugna sotto (?)
Anyway, vi auguriamo un buon martedì e buona continuazione!

See you soon, crazy bookworms!

-Violet&Rose

4 commenti:

  1. Ciao bellissime!
    Caspita, devo ammettere che questi due libri sembrano davvero davvero davvero belli!!! *^*
    Ora, sapete che non sono una amante dei distopici, però della trilogia di "Legend" ho sentito parlare MOOOLTO bene. Quindi, forse, potrei mettere i libri come futuro acquisto, ma boh, vedremo.
    Per gli epic fantasy come "The queen of the tearling", invece, sono molto selettiva. Vedremo se, leggendo qualche pagina, riuscirò ad interessarmi.
    Detto questo, scappo! A presto care!
    Un bacione! <3

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    Risposte
    1. La saga di Legend fa molto male, Rose ha sofferto malissimo però ha detto che è molto bella quindi te la consiglio, ma con i fazzoletti accanto!
      The queen of the tearling devi provarlo diciamo, perché ho letto diverse review dove non era stato apprezzato per la sua lentezza e diversi fattori, però a me è piaciuto molto!
      Baci carissima! ;) :*

      -Violet

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  2. La saga della Legend è nella mia wishlist si da quando era uscito in Italia ed è ancora lì. Mi riprometto ogni volta che lo leggerò...ma ho una lista così lunga...e le novità sono così belle!!!

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    Risposte
    1. Vero, le novità ti fregano sempre! Ce ne sono talmente tante e sono così belline! E man mano che escono altri libri divento sempre più povera LOL.
      Baci! ;)

      -Violet

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