mercoledì 25 maggio 2016

Let's talk about #8 ft. A little nerd's shelf



Hello bookworms!
Buon mercoledì! Vi starete chiedendo perché il Let’s talk about è stato pubblicato oggi e non ieri, quindi vi daremo una risposta semplice: il wi-fi è una bitch.
Causa problemi tecnici non siamo riusciti a pubblicare, ma don’t worry, oggi sembra tutto risolto e quindi ci scateneremo con la pubblicazione dei post che ieri sono saltati!
Preparatevi, sarà una giornata movimentata!
Anyway, passando a cose più serie, ringraziamo la dolce Letizia di A little nerd’s shelf che collabora con noi in questa rubrica e passiamo ad illustrarvi i titoli di oggi, che sono “Noi siamo grandi come la vita” di Ava Dellaira e “Il gioco proibito” di Lisa J. Smith. Cosa avremo da dire a riguardo? Continuate a leggere per scoprirlo! ;)

 
La copertina ajvgniskeok! *-*


Rose:
Ora posso dire di aver letto pure io questo libro, yay!
Ooooh sì, avevo iniziato a leggerlo circa un annetto fa ma non l’avevo mai terminato perché era venuto a mancare lo stimolo di portare a termine la lettura.
Questo mese, grazie (o forse no) alla challenge di maggio, l’ho ripreso in mano e mi sono imposta di finirlo. Non lo amo alla follia come Violet (e preparatevi perché vi delizierà con un monologo) ma non mi ha fatto nemmeno schifo, una via di mezzo.
C’è da fare una premessa: il libro è scritto sotto forma di lettera, come “Noi siamo infinito” di Stephen Chbosky e, personalmente, non riesco ad entrare completamente nel libro, come faccio di solito, se è scritto sotto forma epistolare. Mi spiego meglio: ho come la sensazione di essere uno spettatore esterno a cui raccontano la storia completa, ma senza avere la possibilità di capirne le varie dinamiche e le più piccole sfumature, come se la vedessi svolgersi da lontano. Mi sono spiegata meglio? No? Shit, se non altro ci ho provato. xD
Inoltre, a mio parere, “Noi siamo grandi come la vita” è una lettura pesante, non tanto per lo stile, anzi quello è più o meno scorrevole, ma più che altro perché i temi trattati sono molto, molto particolari e sono sviluppati in un modo completamente diverso dalla tipica “superficialità” che possiamo ritrovare in diversi New Adult o Young Adult.
Qui si riesce a percepire il dolore, la tristezza e l’oscurità che avvolge Laurel, la nostra protagonista, come se fosse qualcosa di fisico e palpabile, come se fosse avvolta da una pesante coperta di sensazioni negative. Considerando che io sono una persona altamente iperattiva, sempre sorridente, positiva e allegra,  nel ritrovarmi davanti libri così angoscianti vado nel pallone e non riesco a comprendere appieno la loro essenza.
Però, tutto sommato, devo dire che non è stata una brutta lettura, quindi le sue tre stelline se le è meritate!




Violet:
“Noi siamo grandi come la vita” di Ava Dellaira. Non so nemmeno da dove iniziare per descrivere questo libro e quanto mi sia piaciuto. Ho pianto tante lacrime, lettera dopo lettera. Laurel, la protagonista, per superare la morte di sua sorella May inizia questa sorta di corrispondenza con grandi artisti deceduti, in particolare con Kurt Cobain, l’ex cantante dei Nirvana, la band preferita della sorella. Tramite le parole di Laurel che ci racconta i fatti alternandosi tra passato e presente, seguiamo la sua storia alla ricerca di se stessa. A quindici anni non è una cosa facile, specialmente se per tanto tempo sei vissuta all’ombra di qualcun altro. Quindi, chi è Laurel?
Mi sono molto rispecchiata nel personaggio di Laurel perché ho riscontrato diversi dubbi che anche io ho avuto alla sua età. Perché a quell’età è giusto omologarsi alla massa e non spiccare, non va bene essere diversi, altrimenti si viene considerati “strani”. La lotta di Laurel per capire davvero chi è quella persona che vede riflessa allo specchio è molto forte, ma piano piano la vediamo uscire dall’ombra di sua sorella ed affermarsi.
Ho trovato l’opera della Dellaira davvero ben scritta e toccante, non è una lettura facile e scontata, tutt’altro, è così profonda e bella da emozionare. È cattiva e negativa, però lo stile di scrittura dell’autrice trovo che la sappia rendere una storia di rinascita e speranza, che è anche il modo in cui ho deciso di vederla io: Laurel attraverso ogni lettera che scrive a Kurt Cobain, ad Amelia Earhart, a River Phoenix, a Amy Winehouse lei rinasce, trova una nuova forza in qualcuno in cui non aveva mai creduto prima, troppo oscurata dalla luce sfavillante di sua sorella: se stessa.
Amo davvero tanto questo libro e mi sento di consigliarvelo proprio di cuore, quindi se non l’avete ancora letto, dategli un’occasione!




Violet:

Piccole info di background: questa trilogia è stata pubblicata nel 1994 negli USA e solo nel 2010 è arrivata da noi, visto che la casa editrice ha saggiamente deciso di cavalcare l’onda della popolarità dell’autrice in quegli anni in seguito alla pubblicazione della sua saga più famosa, ovvero “Il diario del vampiro”. Quindi alcune cose nel libro stonano proprio per quello, ma se riuscite ad andare oltre queste piccole stranezze, la saga è godibile. Lo stile della Smith è buono, niente di particolarmente esaltante, ma di una fluidità che rende la lettura piacevole.
Questo libro però ha due grandi difetti: Jenny e Tommy (Che è questa mania con le y po?), ovvero la protagonista e il suo ragazzo, i due capi di un triangolo molto confuso. I personaggi secondari si dimostrano largamente più utili e piacevoli rispetto a quei due, come ad esempio il personaggio impavido di Dee.
La vera essenza di questo libro, quello che lo rende davvero interessante è Julian, il villain, il cattivo, ma che col tempo impariamo a conoscere e a comprendere. In fondo non è davvero così crudele. Forse.
Sta di fatto che per tutto lo scorrere dei libri ho tifato spudoratamente per lui, ma Jenny è troppo Tontessa per cedere al suo fascino, cosa che avrebbe reso molto interessante il libro perché per una volta avrebbe visto l’oscurità.
Una trilogia carina, da leggere nei tempi morti, che ha una fauna sovrannaturale intrigante, ma che purtroppo ha un finale davvero indegno. Per il resto, ve la consiglio!


Rose:
Julian! Posso iniziare fangirlando su di lui? No? Devo aspettare a fine post? Va beneeee.
Ho letto questa trilogia agli inizi del 2014 e, considerando che anche in quell’epoca lontana gli spoiler erano gratuiti, non mi sono goduta appieno la storia perché una mia dolcissima amica (Ciao Giulia *saluta con la manina*) mi ha raccontato ogni singola pagina dei tre libri. Ogni singola cosa.
Aaaaah, lo sentite anche voi l’istinto omicida che sale poco a poco?
La stessa cosa è poi successa con la serie di “Fallen” di Lauren Kate e per questo credo con la leggerò mai, anche perché più di qualche persona mi ha gentilmente fatto notare che la protagonista è una deficiente, ops.
Sfortunatamente, anche in questa trilogia la stupidità c’è in abbondanza, infatti Jenny è un incrocio tra Tessa (di After) e un bradipo (anche se ho il tremendo sospetto che i bradipi siano più svegli di lei). Nonostante non sia riuscita a godermela del tutto, la storia è molto intrigante e misteriosa.
Se dobbiamo essere sinceri, la cosa più bella del libro è Julian, uno dei miei villain preferiti.
Lui si che è davvero un cattivo coi fiocchi, oscuro, attraente e sadico muahah, me piasa!
La trilogia ha una scrittura scorrevole ed è davvero corta quindi se non avete ancora avuto l’occasione di prenderla, fatelo, io e Violet la consigliamo a mani basse!



E per oggi è tutto con il Let’s talk about, speriamo che i libri che abbiamo scelto vi siano piaciuti! Fateci sapere nei commenti se li avete letti, se vi sono piaciuti oppure vi incuriosiscono! Susu, siamo curiose di sapere! Vi ricordiamo inoltre che oggi esce il Www…Wednesday, quindi keep reading! ;)
See you soon, crazy bookworms!

-Violet&Rose

4 commenti:

  1. NOI SIAMO GRANDI COME L'ARIA!!!!!!!!!!!!!
    La stessa aria che a me manca ogni volta che parlo o sento parlare di questo libro *^*. Povero cuore mio insomma u.u
    Libro spaccacuore, non saprei come altro descriverlo *^*
    Della trilogia che avete menzionato ho già sentito parlare, ma non credo faccia per me (anche perché non mi sono informata).
    Scappo a fare il WWW della settimana, un bacione e a presto! <3

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    Risposte
    1. Penso che potrei leggerlo all'infinito e trovarlo sempre bello allo stesso modo, è davvero una lettura molto toccante e bella! *-*
      Ahaha posso capirlo, comunque sì è carina ma diciamo che non ti perdi molto, puoi benissimo tenerla da parte per i momenti di noia xD
      Bacioni cara!

      -Violet

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  2. Non ne conoscevo manco mezzo ahah! Mi avete incuriosita però! *-*

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    Risposte
    1. Yeee nuovi libri da comprare allora! ;) Comunque "Noi siamo grandi come la vita" te lo consiglio da morire, davvero! *-*
      Baci! ;)

      -Violet

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