giovedì 14 gennaio 2016

Recensione Rebel il deserto in fiamme



RECENSIONE REBEL 

IL DESERTO IN FIAMME 












Titolo: Rebel. Il deserto in fiamme (Rebel of the sands #1)
Data di pubblicazione: 21 ottobre 2015
Autore: Alwyn Hamilton
Prezzo: 17,00 €
Editore: Giunti 
Pagine: 368 



Amani non ha mai avuto dubbi: è sempre stata sicura che prima o poi avrebbe trovato una via di fuga dal deserto spietato e selvaggio in cui è nata. Andarsene è sempre stato nei suoi piani. Quello che invece non si aspettava era di dover fuggire per salvarsi la vita, in compagnia di un ricercato per alto tradimento.

Tiratrice infallibile, per guadagnare i soldi necessari a realizzare il suo sogno Amani partecipa infatti a una gara di tiro travestendosi da uomo. Tra gli avversari, il più temibile è Jin, uno straniero sfrontato, misterioso e affascinante. Troppo tardi Amani scoprirà che Jin è un personaggio chiave nella lotta senza quartiere tra il Sultano di Miraji e il figlio in esilio, il Principe Ribelle. Presto i due si troveranno a scappare attraverso un deserto durissimo e meraviglioso, popolato di personaggi e creature stupefacenti: come i bellissimi e pericolosi Buraqi, fatti di sabbia e vento ma destinati a trasformarsi in magnifici destrieri per chi abbia l'ardire di domarli; i giganteschi rapaci Roc; indomite donne guerriere dalla pelle color oro e sacerdoti capaci di leggere i ricordi altrui nell'acqua... Quando Amani e Jin si troveranno di fronte alle rovine di una città annientata da un fuoco di calore innaturale capiranno che la posta in gioco è più alta di quanto pensassero. Amani dovrà decidere se unirsi alla rivoluzione e capire se davvero quello che vuole è lasciarsi alle spalle il suo deserto. 



Rebel: il deserto in fiamme, esordio di Alwyn Hamilton è un libro carino, ma non è niente di straordinario o di memorabile.

La storia parla di Amani, ragazza diciassettenne che vuole lasciarsi alle spalle la sua città per trasferirsi a Izman, sperando di avere una vita senza abusi. La sua caratteristica principale sono i suoi occhi, di un azzurro chiaro. I suoi occhi, sono unici, infatti poche persone al mondo ce li ha di qual colore.
Per andarsene ha bisogno di soldi quindi partecipa a una gara di tiro con pistola, sperando di guadagnare i soldi necessari per fuggire.
Qui incontra Jin ricercato dal Sultano perchè appartiene a un ordine di ribelli, sotto il comando del Principe Ribelle. I due successivamente si aiutano a vicenda e più volte i loro cammini si ritroveranno.
Amani crede nella magia e nelle leggende, si parlano di queste creature magiche chiamate Djinni, che hanno poteri diversi : mutaforma umana e animale, creare illusioni, far apparire il fuoco dal nulla e anche di curare.
C'è da dire che l'autrice ha avuto un' idea originale, come i personaggi, i quali sono simpatici, ironici (Sappiate che io, l'ironia,la amo), ma, ahimè anche abbastanza stupidi ! Avete presente ?

"X: Amani, non farlo è pericoloso ! "
Ma visto che lei è figa e si crede immortale, in quanto personaggio principale del libro, fa l'esatto contrario e sfida la morte 394 volte.

Andiamo avanti.
Appunto, Amani, protagonista femminile, possiamo definirla come badass, molto,molto (e vorrei sottolineare) molto, impulsiva, lei non ragiona, o se lo fa, non lo fa in modo completo.
Il suo cooprotagonista è Jin, che all'inizio del libro viene presentato come un vagabondo.
Jin è un buon personaggio, ma a mio parere la sua storia doveva essere un po' più approfondita.
Già dall'inizio del libro l'autrice è riuscita a catapultarmi dentro la storia, ottimi passaggi da una scena all'altra, descritto discretamente. Ma la seconda metà del libro sembra essere buttata là, mettendo qualche scena interessante, senza spiegarla del tutto, per poi arrivare al gran finale, che poi di grande non aveva niente.
L'unica cosa che mi ha dato una piccola scintilla di attenzione verso la fine del libro è il potere di Amani. Eh no, raggazzi miei, non è spoiler è solo uno dei tanti clichè dei Young adult.
Altro problema del libro sono i clichè, per l'appunto. A me non dispiacciono, ma basta saperli elaborare in modo epico e originale, cosa che la Hamilton non ha fatto.
Infatti dalla seconda metà del libro, ci sono clichè un capitolo dopo l'altro e il tutto rende le cose prevedibili. Inoltre (ovviamente sempre dalla seconda parte) alcuni scene, che io avrei elaborato in 2-3 pagine, sono sintitizzate un poche righe. Come facciamo noi poveri lettori a farci un' idea di quello che tu autrice hai in mente, se non ce lo spieghi ?
Quindi altra pecca per questo libro.
Voglio aggiungere un' ultima cosa. Durante il racconto compaiono altri personaggi.
Uno in particolare poteva avere un ruolo molto importante nei seguenti libri, il suo potere, la sua storia, e anche la ship, poteva essere una marcia in più per l'autrice nei prossimi libri, poteva dargli spessore, pechè secondo il mio punto di vista era un buon personaggio
Ma no ! Ovviamente lo uccide..... OVVIO !
Spero che nella mente dell'autrice questa sua scelta abbia un senso.
Okay, il mio sfogo-recensione finisce qui !
Comunque credo che quando pubblicheranno i prossimi li leggerò, la Hamilton ha potenziale.



SE VOI L'AVETE LETTO FATEMI SAPERE SE VI E' PIACIUTO, UN BACIO E ALLA PROSSIMA !!

Rose :*

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