sabato 4 giugno 2016

Recensione: "Magico" di Rachel Hawkins

Salve Bookworms e benvenuti in una nuova recensione!
E dopo aver detto questo mi sento molto Yotobi! (Karim nel cuore!).
Oggi sono qui per parlarvi di "Magico", spin-off (credo?) della trilogia "Hex Hall", formata da "Incantesimo", "Maleficio" e "Sortilegio" (ne parliamo QUI). 
Mi sono innamorata della serie fin dalle prime pagine del primo libro (quel mitico "Cagnaccio" rimmarrà per sempre nella storia), quindi quando ho scoperto che la Newton Compton (grazie *-*) aveva intenzione di pubblicare "School Spirits" (il titolo originale ci azzecca di più per la storia (come sempre in fondo.)), non ho potuto far altro che andare in libreria e prenderlo.
Quindi, ecco a voi la recensione di Magico! (Sempre feeling Yotobi inside.)


TITOLO: Magico
AUTORE: Rachel Hawkins
SERIE: Stand Alone
USCITA: 26 Maggio 2016
PREZZO:  14.90 €
EDITORE: Newton Compton
GENERE: YA Fantasy
La trama:
La quindicenne Izzy Brannick è stata addestrata a combattere i mostri. Per secoli la sua famiglia ha dato la caccia a creature magiche. Quando però la sorella maggiore di Izzy, impegnata in una missione, scompare senza lasciare traccia, la mamma decide che è il momento di prendersi una pausa. Izzy e sua madre si trasferiscono perciò in un’altra città, decise a iniziare una nuova vita, ma lasciarsi il passato alle spalle si rivela più arduo del previsto. Alcuni fantasmi, infatti, infestano il liceo locale, e Izzy è determinata a indagare. Inoltre per lei assumere le sembianze di un’adolescente comune è un’impresa tutt’altro che semplice. Per una ragazza che è sempre stata per conto suo, è strano ritrovarsi improvvisamente a dover stringere amicizie e magari innamorarsi... E, soprattutto, fino a che punto è bene fidarsi dei suoi nuovi amici?


Izzy Brannick e sua madre si ritrovano da sole dopo la scomparsa della sorella Finn.
Quest'ultima è scomparsa durante una missione per stanare della streghe oscure. Passano sei mesi a cercarla, ma tutte le ricerche fatte non portano a niente e quindi la madre decide di lasciar perdere (detto così suona crudele) e tornare ad occuparsi dell'eliminazione dei Prodiguim cattivi.
Il libro parte subito con un caso. (Si, tipo alla Supernatural.) 
Izzy, la nostra protagonista, deve uccidere un vampiro di nome Pascal. Mentre leggevo la descrizione del vampiro mi sono immaginata Magnus Bane con le zanne.  (WTF!?)
Durante la lotta, Isolde (che nome ingrato) è in difficoltà, ma per fortuna arriva la madre a darle man forte.

"Mi sono chiesta cosa avrebbe detto Finley se fosse stata qui. Probabilmente qualcosa come : Pugnalalo con l'argento e vedi se lo uccide."

Dopo questo caso, andato decisamente male, la madre decide di affidare a Iz un compito più semplice, ovvero quello di stanare e uccidere un fantasma. Perciò le due prendono armi e bagagli e si trasferiscono in Alabama, Mississipi. 
Il problema? Il fantasma fa i capricci in una scuola pubblica, cosa sconosciuta per Izzy, in quanto ha sempre studiato a casa con la sorella e la madre e non sa cosa vuol dire socializzare e farsi degli amici. Tanto meno avere un appuntamento. (Cioè ero io alla sua età in pratica. #sociallyawkward)
Ma lei è felice perchè andare a scuola è sempre stato un suo desiderio. (AHAHAH, povera anima innocente.)
Da subito fa amicizia con Romy, Dex e Anderson (e si, mi sono immaginata quello di Sherlock) i tre fanno parte della PMS (Paranormal Managment Society) ovvero un gruppo, composto da loro quattro, che va in giro per la città in cerca di fantasmi. 
Iz crede che sia un buon punto di partenza per iniziare le sue indagini. 
Durante i primi giorni di scuola avverte la presenza di un Prodigium. Eh si, perchè ogni Brannick (per quelle che sono rimaste) hanno caratteristiche e poteri diversi e quello della nostra protagonista è quello  di sentire la presenza di esseri sovrannaturali.
Quindi, come finirà? (In vacca, me lo sento.)





"Maledizione,  Izzy, te lo avevo detto, tenere un profilo basso è fondamentale."
"Ci sto provando"
"Rompere il braccio a un compagno alla seconda ora di lezione? E' così che ci stai provando?"

La scrittura della Hawkins è come sempre molto scorrevole e fluida. Ha il potere di creare personaggi l'uno diverso dall'altro con mille qualità e difetti.
La nostra protagonista dai capelli rossi si ritrova in mezzo agli umani per la prima volta in sedici anni e l'autrice mi ha fatto provare empatia per lei. Ho pensato a come mi sarei comportata io se fossi stata nei suoi panni e avrei fatto le stesse identiche cose. Capita molto spesso che le protagoniste dei libri mi deludano, e non poco, ma con la Hawkins vado sul sicuro, non delude mai.
Mi è piaciuto anche il fatto che non ho mai paragonato Isolde a Sophie (si, la strega di Incantesimo, mi manchi sorella!). Quante volte abbiamo letto più di un libro di uno stesso autore e in ogni libro troviamo personaggi simili tra loro? (e si, J. Lynn, sto parlando con te e con tutti i tuoi protagonisti Armentroutiani, non mi dispiacciono per niente, ma hanno tutti lo stesso carattere!) (Tipo Daemon e Roth?). Ma la Hawkins, come ho già detto, sorprende sempre!
Comunque, voglio parlarvi solo della protagonista perchè gli altri personaggi sono tutti da scoprire. (Dex <3)

"Sei la mia nuova eroina. Sul serio, potrei quasi innamorarmi di te. Sarebbe un problema se ti dessi un bacio? "

Solitamente, mentre leggo libri dove c'è da svelare un mistero, mi metto sempre ad investigare mentalmente per poi arrivare alla fine e scoprire se ci ho azzeccato oppure no. Anche con "Magico" è successo, ovviamente, ho incolpato praticamente tutti i personaggi del libro (ottimo detective, mi dicono), ma non ci sarei MAI arrivata che il "cattivo" della situazione fosse quella persona. Che dire, a genius! Adoro i suoi attacchi di genio che fanno rimanere i lettore a bocca aperta e facendoli dire: "Oh Dio, non ci credo!"
Per una buona metà ho trovato il libro un po' noioso (zzz...), Iz deve fare amicizia, investigare, ma l'azione, che ha caratterizzato la trilogia "Hex Hall", arriva solo nella seconda metà del libro. Inoltre, non ho trovato la stessa ironia che avevano Sophie ed Archer, ma le battutine non mancano e la goffaggine di Iz nel socializzare mi ha fatta ridere. (Ma povera, era la sua prima volta!)

ORA, LA PARTE FINALE. No tranquilli, non intendo farvi spoiler, ma è una cosa che a me personalmente ha dato fastidio.
Verso la fine del libro (ultime 20 pagine, più o meno) in testa avevo tre domande:
- Dove cavolo è la sorella e come fanno a portarla indietro? (Si chiama magico per un motivo no? LOL)
- La storia d'amore? Finisce così e basta? (#mainagioia
- Torin. Non ho parlato di lui perchè ci viene presentato in "Sortilegio". Torin è il ragazzo dello specchio. Ha 400 anni ed è stato imprigionato in uno specchio, appunto, e da quel momento ha visto crescere più e più generazioni di Brannick. (che cosa creepy.) Per tutto il libro va avanti a dire che sarà Izzy quella che lo libererà. Okay, mi va bene, infatti mi stavo facendo 394 domande su come, quando e dove ed ero super presa da questa faccenda.
Ma anche alla fine, il libro non da queste risposte.
*Ma, Rose, ci sarà il secondo, non ti preoccupare. Quando lo leggerai avrai le risposte alle tue domande.* Ho pensato lo stesso, cari miei Bookworms! (Sento puzza di fregatura cosmica.)
Quindi sono andata a controllare su Goodreads... MA NON CI SARA' UN SECONDO! L'AUTRICE HA DECISO DI FINIRLO COSI' E BASTA! (Hawkins, cosa mi combini?)
NO NO E NO! Queste cose non le sopporto. Se vuoi lasciarmi con un cliffhanger e ho il secondo libro, soffrirò, ma okay, lo posso accettare. Ma non puoi lasciarmi con un finale più aperto di studio aperto! (?) (non ha senso lo so, quando mi arrabbio succede spesso).
Ehhh... me la farò passare. (no, porterò rancore per molto).


VOTO: 

Togliendo quest'ultima cosa, il libro merita di essere letto! Personaggi originali per una storia incredibile!
La recensione è finita miei prodi! 
Grazie per avermi sopportato, soprattutto alla fine. (Così ve la sopportate un po' anche voi e non si sfoga solo con moi.) Noi ci rivedremo soooooooon!
Se avete letto il libro... anche voi ci siete rimasti male alla fine?
E per chi non l'ha letto, lo leggerete? 
A presto Bookworms!
ROSE

6 commenti:

  1. Complimenti per la recensione! :)
    Non mi sono ancora decisa su questo libro, perché la serie mi era piaciuta, ma l'ho letta parecchio tempo fa e ora non so se ho voglia di tornare di nuovo ad immergermi in quel mondo. Da una parte la tua recensione mi ha incuriosita moltissimo, ma dall'altra quello che hai scritto sul finale non mi è piaciuto per niente... mi sa che ci mediterò ancora un po' su...

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    Risposte
    1. Grazie mille!
      Ti dico, il libro merita di essere letto. Io spero solo che la Hawkins si svegli un giorno.e decida di scriverne un secondo
      Rose

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  2. Ciao! Susa l'invasione, ti ho nominato qui http://wlibrando.blogspot.it/2016/06/liebster-award.html

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  3. Ciao! Non ho letto la serie e quindi neanche questo spin off, ma prima o poi voglio tentare di iniziarla =)

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