mercoledì 29 giugno 2016

Let's talk about ft. A little nerd's shelf #13

Salve gente!
Siamo tornate. E' da una quasi una settimana che non avete nostre notizie e sappiamo che vi manchiamo tanto! (almeno lo speriamo). Scusateci dell'assenza, ma abbiamo avuto dei problemi tecnici, si, possiamo chiamarli cosi, vero Violet? (Confermo, colpa mia, sono stata al concerto dei Queen e non c'ero con la testa!)
PS: QUESTO POST SAREBBE DOVUTO USCIRE MARTEDI', MA EHI, PROBLEMI TECNICI.
Tranquilli, per farci perdonare, questa settimana vi bombarderemo di post!
Oggi, come ogni martedì vi postiamo il Let's talk about sempre con la dolcissima Letizia di A little nerd's shelf.
Pronti a conoscere i libri di oggi?



ROSE
Fino a un giorno fa non avevo la minima idea di che libro potessi scegliere. Ce ne sono tantissimi, alcuni belli, altri brutti, altri che mi sono piaciuti però che non mi hanno convinta pienamente. Perciò sono andata a controllare nella lista di tutti i libri che ho letto (si, è una ho una lista, anzi, più di una) e quando ho notato un libro in particolare mi sono detta: Eccolo! E' lui!
Quindi ecco a voi il mio commento di November 9. Ultimo libro pubblicato dalla mia autrice preferita, ovvero Colleen Hoover!
Non è stupenda la cover? *-*

Il libro è inedito in Italia, but don' worry, scommetto che le case editrici non perderanno l'occasione di tradurre questo libro stupendo (non si è capito che l'ho amato, vero?)
Vi descrivo la trama.
La nostra protagonista è Fallon.
Era all'inizio della sua carriera di attrice, ma ha abbandonato il suo sogno quando un incendio la lasciò segnata da cicatrici su tutto il lato sinistro del corpo, viso compreso. 
Due anni dopo Fallon incontra Ben, un scrittore promettente, durante l'ultimo giorno della sua 

permanenza a Los Angeles. Tra i due parte subito una certa confidenza e  passano assieme l'ultimo giorno di Fallon. I nostri protagonisti decidono di incontrarsi ogni anno lo stesso giorno in cui si sono conosciuti, ovvero il 9 Novembre nello stesso posto.
(e già qui la mia bambina merita un applauso)
Il problema? Non si possono scrivere durante l'anno, quindi non sanno cosa succede all'altro. Noi lettori lo scopriamo nel momento in cui i due si ritrovano.
In totale ci sono 5 anni e in questi anni il loro rapporto è messo a dura prova da altre persone. Ma c'è qualcosa che Ben non dice a Fallon e quel qualcosa potrebbe rovinare il loro rapporto per sempre.


Allora. E' difficile spiegare quante emozioni ho avuto durante la lettura di questo libro. Ho pianto, riso e amato assieme a Fallon e Ben. Ogni anno che i due si incontrano succede sempre qualcosa che li allontana, perchè la vita è così, imprevedibile.
La Hoover  ti fa rimanere col fiato sospeso per tutto il libro e quando pensi che il peggio sia passato BUM eccola di nuovo che ci spezza il cuore di dolore, ma anche di gioia.
Durante la lettura del libro arriva un personaggio secondario, Ian, e mentre leggevo la sua descrizione ero convinta di averlo già letto in un suo libro, infatti , qualche pagina dopo, ecco che arriva Miles e Tate. Avete presente? I due protagonisti di Ugly love. Qui (non sto scherzando) le lacrime uscivano a fiotti. E' stata una bellissima sorpresa. Solo la Hoover sa sorprendermi così.
Colleen è la dea delle emozioni, ha il controllo completo della mia mente e del mio cuore quando leggo uno dei suoi libri. Ha il dono di toccarti dentro e di farti piangere come un bambino.

Ad agosto uscirà It ends with us che ovviamente sarà mio. La nostra cara autrice ha detto che lei non piange mai mentre scrive o legge, ma però durante la scrittura del suo ultimo libro ha pianto come una bambina. QUINDI IO HO PAURA. Ma non posso perdermi un libro di Colleen.
PS: il livello di inglese non è difficile, quindi non c'è scuse che tenga per non leggerlo!
Se volete saperne di più su i libri di questa fantastica autrice qui ne parlo

"Quando trovi l'amore, lo prendi. Lo afferri con entrambe le mani e fai di tutto  per non lasciarlo andare. Non puoi andartene via e resistere finchè non sei pronta. "


"Perchè sembra che tu stia soffrendo? " mi chiede lei
"Perché tenere le mie labbra lontane dalle tue fa un male cane."

VIOLET

Cara Rose, mi ha quasi commossa mentre parlava di “November 9”.
Mi sono chiesta pure io di che libro parlare oggi e ancora adesso non ne ho la più pallida idea, però leggendo le parole di Rose ho deciso di dedicarmi a “Il grande Gatsby” di F.S. Fitzgerald.

Come probabilmente sapere, non ho mai nascosto il mio amore per questo romanzo e dopo aver rivisto il film del 2013 domenica insieme a Rose, ho deciso di spiegarvi il mio amore per questo piccolo capolavoro.
Il libro è principalmente narrato da Nick Carraway, cugino di Daisy Buchanan e vicino di casa di Gatsby nel lato meno chic di Long Island, ovvero West Egg (paese fittizio per indicare Kings Point).
C’è tanto dell’autore in questo romanzo e nel personaggio di Nick in particolare: la dolce illusoria promessa di New York, il voler vivere il sogno americano così tanto decantato. Come può un giovane uomo non resistere al richiamo del poter creare la propria fortuna da sé, unicamente con le proprie forze?
Ho amato in particolare il personaggio di Gatsby per la grandezza del suo sogno: riavere con sé Daisy, il suo unico amore. È un sogno puro ed incorruttibile, nonostante  per perseguirlo, si serva di un mezzo sporco come il denaro: l’unica lingua che Daisy capisca davvero. Ammiro davvero molto Gatsby per la forte speranza, un tratto che gli invidio.
La sua speranza è anche in parte il motivo per cui questo romanzo mi provoca una profonda tristezza, perché in mezzo alla società corrotta, vuota, dedita al lusso sfrenato, all'apparenza, ipocrisia, il suo sogno resta puro e incorruttibile, nonostante tutte le disastrose conseguenze che ne derivano.
Amo le ambientazioni, sono sempre stata affascinata dagli anni 20, l’era del Jazz! È un periodo storico così brillante ma allo stesso tempo oscuro ed intricato, la gente aveva bisogno di dimenticare gli orrori della guerra e quindi per dimenticare quale metodo migliore se non affogare nell’alcol, nel lusso e nei divertimenti tipici degli Anni Ruggenti?
A chi sa guardare poi, il romanzo è carico di una forte simbologia. Un simbolo in particolare mi ha colpito fin da subito, ovvero la luce verde. Gatsby abita sul lato opposto della baia rispetto a Daisy e appunto vicino al pontile della residenza della donna si trova questa particolare luce per il passaggio per le navi, un piccolo faro. Ma per Gatsby quella luce è qualcosa di più. È speranza, è il suo sogno d’amore, la sua possibilità di rivivere il passato.
Mi fermo qui perché potrei parlare di questo libro per delle ore e non voglio spoilerarvi troppe cose o magari quelle più importanti, vi dico solo una cosa: LEGGETELO.
Altrimenti verro a cercarvi muahahah *faccia da psicopatica mode on* 

“So we beat on, boats against the current, borne back ceaselessly into the past.” 

“I was within and without, simultaneously enchanted and repelled by the inexhaustible variety of life.” 


Quindi eccoci qui a fine post! Si, lo sappiamo, due post in un giorno?!? Ma come detto prima abbiamo avuto un po' di problemi tecnici!
Comunque, fateci sapere se avete letto questi due stupendi libri! Noi ci rivedremo presto.
Baci Bookworms!
VIOLET&ROSE

2 commenti:

  1. Oh mio dio "November 9"!! Dire che ho adorato questo libro è poco! Ben è fantastico, è il fidanzato che tutte noi lettrici vorremmo avere! Solo a pensarci piango :')

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  2. Vorrei prendere tutte le CoHo e fangirlare con loro *-*
    Rose

    RispondiElimina

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