Let's talk about, TBR Jar Challenge di giugno e tanto disagio! ft. A little nerd's shelf

Bentornati Bookworms!

Siamo tornate più cariche che mai! Si, bè, chi più, chi meno, visto che Violet è uno zombie in questi giorni, povera piccola.

Oggi per voi post un po' speciale!

Avete presente che ogni mese esce il post sulla TBR Jar Challenge dove vi illuminiamo con la sfida del mese che è toccata ad entrambe? Ecco, come sempre lo pubblichiamo a metà mese perchè noi può!

Oltre alla sfida del mese, presenteremo come di consueto il "Let's talk about", sempre con Letizia e il suo blog A little nerd's shelf, ma oggi solo per voi sarà in una sorta di edizione speciale.
Ci spieghiamo meglio: siccome questo mese il caso ha voluto porci davanti la stessa sfida ovvero, "Leggi un libro o più consigliati da un amico". Per andare sul sicuro, ci siamo scelte l'una con l'altra (che fantasia LOL) e abbiamo stilato una lista di possibili letture da consigliare all'altra.
Dunque per il "Let's talk about" di oggi abbiamo scelto una lettura dalla lista per presentarla e dire perché dovrebbe essere letta dall'altra o in generale, letta e basta!
Shall we start?!

Rose: Sì, ho già letto due libri, e che dire, il primo mi è piaciuto, mentre il secondo è un meh. Ora ho iniziato il terzo dalla lista di Violet. Questi bei bambini sono "Senza nuvole" di Alice Oseman (ne parlo qui), "I segreti di Coldtown" di Holly Black (carino, non mi è scattata la scintilla e la protagonista è una demente (si chiama Tana, con un nome così, cosa pretendi?)), mentre ora sto leggendo "Beastly" di Alex Flinn. Sono proprio all'inizio quindi non so ancora bene come prenderlo, anche se ho guardato il film un paio di anni fa e mi è piaciuto (mi è piaciuto specialmente Pettyfer, non so te poi).

Violet: Rose si è premurata di creare una bella lista lunga e con titoli interessanti (ma quanto sono brava?), sapevo di aver scelto la persona giusta per consigliarmi. (*balla la macarena*) Ho iniziato a leggere dalla sua lista due libri al momento: “L’estate dei segreti perduti” di E. Lockhart e “Il dominio nel fuoco” di Sabaa Tahir (ahiagjisddejwjjufisooi). Il primo devo dire che mi sta piacendo, è intrigante mentre con il secondo sono in crisi perché non riesco ad entrare nella storia e non mi sta particolarmente piacendo, ops, non linciatemi! #shameonyou

Ed ora, passiamo al "Let's talk about", people! Speriamo che questa alternativa possa piacervi! ;)

Entrambe abbiamo scelto un libro della lista di libri consigliati e di questo libro dobbiamo scrivere, appunto, un commento per convincere l'altra a leggerlo. Nessuna delle due sa cosa ha scelto l'altra, quindi sarà una bella sorpresa per entrambe!

LET'S START!

Rose

So che il libro che sceglierò non è proprio il genere che Violet leggerebbe (attenta che potrei sorprenderti), ma è una sfida e come tale, bisogna seguirla! (Ovviamente volevo scegliere "Six of crows", ma con 'sto libro ho rotto troppo!) <----l'ha ammesso gente!

Quindi, amica mia, ti presento "The Deathdate" di Lance Rubin(o).

Questo libro è davvero unico nel suo genere. Se cercate un libro nonsense, che vi faccia morire dal ridere, con un pizzico di romance e avventura questo è il libro che fa per voi!

Il libro ha 400 pagine, ma grazie alla scrittura lineare e semplice dell'autore non vi accorgerete nemmeno di essere arrivati alla fine.

Denton, il nostro protagonista, vive in un mondo dove ogni persona conosce la data della propria morte. (Ma che ansia, come fai a goderti la vita?)
Denton morirà la notte del ballo scolastico e dato che ha vissuto la sua vita in modo normale e monotono non vuole sprecare nemmeno un secondo.

All'improvviso però, un tizio sconosciuto entra nella vita del nostro protagonista per consegnargli un messaggio della madre, morta ormai da anni. E da quel momento succedono ROBE assurde! 

I personaggi sono uno più stupendo dell'altro, non potete non innamorarvi di Denton, Paolo e sua sorella Veronica. 

Violet, io dico che potresti leggerlo quando vuoi staccare un attimo dai soliti libri, perché, veramente, un libro come questo non l'hai mai letto! E se non ti piace, amen (niente scenate come "Il dominio del fuoco". promesso <---mi ha mandato un selfie con il libro accanto ed una faccia da cane bastonato), ma dagli una possibilità! *faccina da cucciolo triste*

Violet

Ero tremendamente indecisa su cosa consigliare a Rose, visto che nella sua lista avevo messo titoli che ho amato da morire come “Il grande Gatsby” di Fitzgerald (che leggerò prossimamente, promesso!) oppure la saga “Bloodlines” di Richelle Mead (ADRIAAAN). Mi sembrava di vincere troppo facile, dunque ho preferito puntare su un libro di Amy Harmon (per farmi soffrire giusto?), visto che la signorina ha letto solo ed unicamente “I cento colori del blu”. E poi, perché non leggere un libro di Amy Harmon quando lei e l’autrice preferita di Rose aka Colleen Hoover sono tipo BFF? (si fanno le recensioni a vicenda su Goodreads, sono troppo OTP!)

Il libro che voglio presentare e consigliarle oggi è “Sei il mio sole anche di notte”. 

Ora, prima di procedermi, soffermiamoci su questa traduzione infelice del titolo inglese “Making faces”. (Che scandalo) Punto primo, qual è il senso? Il titolo originale non è messo a caso, c’è un motivo ben preciso. Punto secondo, siamo seri? Ogni volta che lo nomino mi metto a cantare la canzone “Girasole” di Giorgia! (avete presente?) (E come un girasole, giro intorno a te, che sei il mio sole anche di notte eeeeeeh)

Quindi, DITEMI PERCHÉ.

Passando al libro vero e proprio, “Making faces” è stata una grande sorpresa: avevo già amato alla follia “I cento colori del blu” quindi avevo grandi aspettative per questa autrice e non sono state deluse. La sua prosa è fantastica, specialmente i messaggi contenuti in essa e nella storia.

Parto col dire che questa è una storia molto “americana” e totalmente diversa dall’altro suo libro: sono fortemente presenti i fatti dell’11 settembre e dell’arruolamento per la guerra e le sue drammatiche conseguenze con cui si ritroverà a fare i conti Ambrose, il protagonista maschile.

Al giorno d’oggi la bellezza è quasi tutto per la nostra società, quindi quando un individuo arriva a perdere tutto questo, cosa ne rimane? Ambrose è un’anima spezzata e delusa dalla vita che riesce a ritrovare un senso alla sua quotidianità attraverso Fern. C’è una storia d’amore, ma a mio parere è maggiormente una storia sul ritrovare se stessi, al trovare un rimedio a quel dolore profondo che ti macchia l’anima di un torbido nero, a tornare a vivere davvero.

Lo consiglio molto, non solo a Rose, ma anche a tutti voi, è una lettura davvero bella ed intensa, aria fresca e pulita per la mente.

 

Et voilà gente, ce l’abbiamo fatta! Siamo irrimediabilmente senza speranza quando si tratta della TBR, ma chi va piano è sano e va lontano! Ora, sul “sano” non ci contate troppo visti i precedenti (e anche perché Violet si è beccata una mezza influenza), ma non vi preoccupate, le vostre pazze blogger ce la faranno sempre e comunque! Basta crederci!

Bene, dopo questa botta di incoraggiamento dritta in vena, ci congediamo bookworms! Speriamo che il post vi sia piaciuto, fateci sapere nei commenti se avete letto i libri di cui abbiamo parlato e cosa ne pensate, ma soprattutto, qual è la vostra sfida del mese? Susu, siamo curiose di sapere!

Pace e amore!

See you soon, crazy bookworms!

-Violet&Rose