venerdì 8 settembre 2017

Recensione "TATUAGGI COLOR PELLE" di Simone Giraudi

«Un uomo entra in un caffè». SPLASH
No eh.. Brutto modo di inviare un post?  Dite? 
Mi ritiro che è meglio. 
Salve lettori! 
Oggi sono tornata per postarvi una nuova recensione. Si, lo so, siete sbalorditi, lo sono anche io! 
Due recensioni che non distano un mese l'una dall'altra? E' una cosa seria, bisogna chiamare gli agenti dello Shield, ORA! 
Per me Grant Ward va più che bene! 

Comunque facendo le persone serie (come no) oggi vi parlo del libro "Tatuaggi color pelle" di Simone Giraudi. 

Avviso che la recensione non sarà lunghissima in quanto il libro ha solo un centinaio di pagine. 
Ricordo che questa è la mia opinione, non voglio offendere in alcun modo i lettori del libro o l'autore stesso. Io sono qui per dare il mio giudizio solo sul contenuto del libro


Titolo: Tatuaggi color pelle
Autore: Simone Giraudi
ISBN; 978 88 99067 71 7
Pagine: 100 pagine
Prezzo: 12,90€

La trama:

Francesco e Ambra sono l'epitome della coppia perfetta. Costretti alla lontananza per qualche tempo a causa del lavoro di lei, Francesco scopre nascosto nel bagno un astuccio di pelle nera contenente una strana polvere, che il ragazzo associa a una qualche nuova droga sintetica. Inizia un viaggio alla ricerca di risposte, che lo porterà a dubitare della sincerità della sua compagna mettendo in discussione quella che pensava fosse una relazione perfetta. Scoprirà che la strana sostanza arriva da un nuovo locale, nel quale un misterioso essere chiamato L'Angelo aiuta le persone a superare il proprio dolore.



La storia parla di Francesco, quest'uomo trentenne che vive felice la sua vita assieme ad Ambra, la sua ragazza. 
Il problema è che Ambra è partita per andare a Miami per lavorare come fotografa ufficiale della band il cui front-man è un suo vecchio amico d'infanzia. 

Francesco sta male per la sua partenza, ma anche se si vedono ogni giorno su skype a lui le manca. 
Infatti i due si amano e hanno un legame basato sulla fiducia reciproca... O forse no? 
Francesco è sicuro di questo finché un giorno, cercando un moment tra i medicinali di Ambra s'imbatte in questo sacchettino nero con sopra scritto H. E. A.
Dentro c'è una strana polvere che il nostro protagonista associa ad una droga. Fa questa associazione in quanto è cresciuto con la madre che continuava a fare avanti e indietro dalla riabilitazione. 
Allora iniziano a crescere in lui dei dubbi. E vuole scoprire a tutti i costi da dove proviene la polvere trovata. 


Il libro è narrato in terza persona dal punto si vista di Francesco. Lo stile di scrittura è molto fluido e semplice, a mio parere un po' troppo dettagliato. E va benissimo, ma l'autore si sofferma su descrizioni che non sono rilevanti. Mi spiego, andrebbero benissimo le descrizioni dettagliate in un libro di 300 pagine, ma questo ne ha solo 100. 
Altro problema che ho riscontrato è stata la fine. 
Il libro narra della storia d'amore di Francesco e Ambra, però verso la fine esce questa "creatura fantastica."
Non ho capito molto bene quella parte, come non ho capito il messaggio che ci voleva dare l'autore.
All'improvviso esce questa componente fantasy che non c'entra nulla con la trama, risolve il problema in un modo assai strano e il libro termina.
Anche giorni dopo aver terminato il libro ho cercato di darmi una risposta, ma non sono riuscita a trovarla.

Se voi l'avete letto e lo avete capito fatemelo sapere!
Avrete mie notizie Soon!

VOTO: 

ROSE

1 commento:

  1. Ciao, nuova follower! Complimenti per il blog e le recensioni; questo il mio ultimo post risalente a questa mattina; https://ioamoilibrieleserietv.blogspot.it/2017/09/recensione-serie-darkest-night-sagara.html

    se ti va passa da me come lettrice fissa; il blog è anche su instagram come: ioamoilibrieleserietv

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