Buon martedì a tutti piccoli Bookworms!
Come state? Noi non ci lamentiamo (Violet a parte) (Prova a sopravvivere all'allergia!). Siamo tornati oggi con Letizia e il suo bellissimo blog A little nerd's shelf per il nostro secondo appuntamento con Let's talk about!
Anche per oggi abbiamo pescato un libro che ci ha fatto impazzire e uno che ci ha lasciate un po' con l' amaro in bocca! Quindi non sprechiamo altre parole e iniziamo subito con:
VIOLET
"Regina Rossa" di Victoria Aveyard è stato penso uno dei libri d'esordio più chiacchierati su Goodreads, tanto da guadagnarsi di essere il "Goodreads choice 2015". Meritato o meno? *meno*
Personalmente, leggendo questo libro, ho provato tanti sentimenti contrastanti. Mi è piaciuto nel contesto generale, ma diciamo che si è guadagnato una sufficienza piena, nulla di più.*ehhh*
Innanzitutto, ho provato un forte senso di smarrimento iniziale che è proseguito per tre quarti del libro a causa della mancanza, a mio parere, di un world-building davvero efficace.
Perché esistono Argentei e Rossi? *per il sangue, sangue chiama sangue, vero Jace?* Qual è la storia dietro il mondo che si è venuto a creare? La guerra? Tanti perché che non hanno trovato granché come risposta.
Un'altra cosa che mi ha disturbato è il diverso numero di elementi ampiamente conosciuti mescolati insieme senza riuscire a formare qualcosa di unico e nuovo. Telecamere ovunque alla "Big brother is watching you"(1984, Orwell), la selezione che mi ha ricordato troppo l'intera saga "The Selection" (Mare= America, I MEAN), i poteri alla X-MEN, la rivolta che ormai è un trito e ritrito di tutti i distopici recenti. *Clicheee*
Per carità, ormai non c'è più nulla di nuovo da dire perché penso che bene o male sia stato esplorato di tutto e che non ci sia nulla di male nel voler creare qualcosa di nuovo, ma il libro della Aveyard mi sembra più un grande calderone con tanti elementi confusi ed incapaci di collaborare insieme.
Con potenziale, ma non sfruttato a pieno.
Lettura piacevole, certamente, ma che manca di quello slancio per renderlo un buon libro.
ROSE
Sono d'accordo con Violet. Insomma, io leggo tantissimi fanstasy e distopici (giusto un po' eh) e mi è capitato raramente di imbattermi in due serie simili tra loro. Ma in Regina Rossa ho trovato molte somiglianze ad altri libri e non ho alcun problema a farvi la lista.
Parto riprendendo l'analogia che ha fatto V con The Selection (nome a parte, ma vabbè)
La selezione, balli, vestiti glitterosi fatti direttamente da Magnus Bane e il triangolo amoroso.
Si perchè non uno, ma ben DUE principi le muoiono dietro. (Che povero mondo.)
La trilogia di Legend. Lei è una ragazza di sangue rosso (una comune babbana (o mondana) quindi) che per sopravvivere va in giro per il paese a rubare a quelli più ricchi. Day, Tess siete voi?
Il trono di Ghiaccio. (Ot: non vedo l'ora che esca il terzo *-*). Nel libro c'è una specie di competizione per capire "chi è il più forte". Questo mi ha ricordato tantissimo Celaena Sardothien che durante il primo libro deve battere gli avversari per ottenere la libertà.
Hunger Games. Telecamere ovunque, mai un momento di privacy grrrrr.
Potrei continuare così all'infinito!
Poi il clichè dei clichè... il triangolo. No! Ma se fosse stata una protagonista con i contro maroni alla Rose Hathaway o Isabelle Lightwood avrei capito. No, stupida, ingenua e superficiale. (E a tratti irriante)
L'unico personaggio che si salva in questo "prodigio" è Cal, punto.
Continuerò a leggere la trilogia? Si, ovvio che si, magari migliora, che ne sappiamo noi!
Un punto a favore però va alla cover!
«Io stabilisco qual è la verità. Potrei incendiare il mondo intero e dire che è pioggia.»
ROSE
Qui è un po' più difficile commentare questo capolavoro.
Avete presente quando un libro è talmente bello che non avete parole per descriverlo? Ecco, Il tuo meraviglioso silenzio di Katja Millay è uno di questi.
Durante la lettura del libro ho provato molte emozioni contrastanti. Tipo?
Gioia, paura, frustrazione, desiderio, amicizia, rabbia, bisogno, disperazione e amore. (Si è una frase del libro, ma descrive alla perfezione come mi sono sentitita)
E' un libro che parla di temi importanti: perdita, amicizia, amore e violenza. Ma la nostra cara Millay ha descritto tutto con una certa ironia e sarcasmo, a volte dure e e taglienti che ti provocano una sofferenza quasi fisica.
I personaggi li ho amati tutti, Nastya, Josh e Drew l'amicone che tutti vorrebbero.
Questo libro ti cambia davvero, ti fa capire che la vita è sempre imprevedibile, un giorno hai tutto, sei felice, hai una carriera promettente, hai la tua famiglia e il giorno dopo tutto sparisce nel giro di pochi minuti.
Se non avete ancora letto questa meraviglia leggetelo, non ve ne pentirete.
(OT: Per chi ha letto le coincidenze dell'amore della nostra amatissima Colleen Hoover sa che quando Breckin regala l'e-reader a Sky le consiglia anche due libri da leggere. Il primo era Slammed (Tutto ciò che sappiamo dell'amore) e il secondo è stato appunto The Sea of tranquility, ecco dico solo questo *-*)
Tralasciando la bellezza della copertina originale e il titolo ancora più azzeccato ovvero "The sea of tranquility", in questo libro c'è qualcosa di davvero profondo che riesce a stringerti il cuore e farti sentire piccolo piccolo, eppure amato allo stesso tempo. *che bella sensazione*
Il mare della tranquillità, se avete letto il libro, sapete che è molto nominato nel testo e ci riporta dritto a Nastya, la nostra protagonista.
Nastya è letteralmente una persona distrutta: le hanno portato via il suo più grande sogno e anche la voglia di vivere, lasciando dietro solamente una prostituta russa. No, non sono impazzita e no, non è come sembra: è tutto collegato, ad un'aggressione che risale ad anni prima e che ha reso Nastya ciò che vediamo nella prima parte di libro.
Ho trovato in questo libro una grande storia di rinascita. Ci racconta di come nonostante la vita tolga, la vita sa anche dare indietro.
L'incontro di due anime, Josh e Nastya, le corse in silenzio nel cuore della notte, il garage, "raggio di sole". *Raggio di sole, no, io sono morta li sappiatelo*
Ho trovato la scrittura della Millay molto delicata ma allo stesso tempo intensa, un po' come il mare in inverno.
Ho ancora impressa una particolare scena di questo libro, che non vi dirò per evitare eventuali spoiler, ma che mi ha fatto capire l'ingiustizia, la crudeltà di quello che le era capitato. *Sobs*
Sono pochi i New Adult in cui puoi trovare una tale profondità e bellezza a livello si scrittura, trama ed intreccio.
Un piccolo puntino luminoso in mezzo a tanto buio, che merita decisamente di essere letto!
(OT: Per chi ha letto le coincidenze dell'amore della nostra amatissima Colleen Hoover sa che quando Breckin regala l'e-reader a Sky le consiglia anche due libri da leggere. Il primo era Slammed (Tutto ciò che sappiamo dell'amore) e il secondo è stato appunto The Sea of tranquility, ecco dico solo questo *-*)
VIOLET
"Il tuo meraviglioso silenzio" di Katja Millay è una di quelle letture che ti riscaldano il cuore e regalano qualcosa.Tralasciando la bellezza della copertina originale e il titolo ancora più azzeccato ovvero "The sea of tranquility", in questo libro c'è qualcosa di davvero profondo che riesce a stringerti il cuore e farti sentire piccolo piccolo, eppure amato allo stesso tempo. *che bella sensazione*
Il mare della tranquillità, se avete letto il libro, sapete che è molto nominato nel testo e ci riporta dritto a Nastya, la nostra protagonista.
Nastya è letteralmente una persona distrutta: le hanno portato via il suo più grande sogno e anche la voglia di vivere, lasciando dietro solamente una prostituta russa. No, non sono impazzita e no, non è come sembra: è tutto collegato, ad un'aggressione che risale ad anni prima e che ha reso Nastya ciò che vediamo nella prima parte di libro.
Ho trovato in questo libro una grande storia di rinascita. Ci racconta di come nonostante la vita tolga, la vita sa anche dare indietro.
L'incontro di due anime, Josh e Nastya, le corse in silenzio nel cuore della notte, il garage, "raggio di sole". *Raggio di sole, no, io sono morta li sappiatelo*
Ho trovato la scrittura della Millay molto delicata ma allo stesso tempo intensa, un po' come il mare in inverno.
Ho ancora impressa una particolare scena di questo libro, che non vi dirò per evitare eventuali spoiler, ma che mi ha fatto capire l'ingiustizia, la crudeltà di quello che le era capitato. *Sobs*
Sono pochi i New Adult in cui puoi trovare una tale profondità e bellezza a livello si scrittura, trama ed intreccio.
Un piccolo puntino luminoso in mezzo a tanto buio, che merita decisamente di essere letto!
«Troppi impicci. Alla gente piace dire che l’amore è incondizionato, ma non è
così, e anche se lo fosse, non è mai gratuito. Ci sono sempre delle aspettative.
Vogliono tutti qualcosa in cambio, tipo vederti felice, e questo ti rende
automaticamente responsabile della loro felicità, perché non saranno mai felici se
non lo sei anche tu. Devi essere come gli altri credono che tu sia e sentire ciò che
vogliono che tu senta per il solo fatto che ti amano, e se poi non riesci a dare loro
quello che si aspettano da te, ci rimangono male, e anche tu ci rimani male, e
alla fine ci rimangono tutti di merda. Non voglio una responsabilità del genere.»
E anche per oggi il Let's talk about è finito! *noooo*
Come vola il tempo vero? Chiusi gli occhi e bum, ti ritrovi improvvisamente ad aprile! Tralasciando le nostre riflessioni filosofiche, speriamo che il post di oggi vi sia piaciuto e fateci sapere nei commenti cosa ne pensate dei libri di cui abbiamo discusso oggi! Li avete letti? Vi abbiamo incuriositi con i nostri pareri?
Come vola il tempo vero? Chiusi gli occhi e bum, ti ritrovi improvvisamente ad aprile! Tralasciando le nostre riflessioni filosofiche, speriamo che il post di oggi vi sia piaciuto e fateci sapere nei commenti cosa ne pensate dei libri di cui abbiamo discusso oggi! Li avete letti? Vi abbiamo incuriositi con i nostri pareri?
Se ve lo siete persi vi lasciamo qui quello della settimana scorsa dove parliamo di "After" di Anna Todd e di "Il primo bacio a parigi" di Stephanie Perkins e ne discutiamo!
A presto Bookworms!
A presto Bookworms!
Ciao bellissime! <3
RispondiEliminaIo ho "Red Queen" e "Glass Sword" nella mia TBR List. Ora che ho letto il vostro commento, sono poco incline ad iniziarla. Prima o poi la leggerò, questo poco ma sicuro, così vediamo se poi i nostri pareri saranno gli stessi, ahahah ;).
Per quanto riguarda "Il tuo meraviglioso silenzio", beh... credo che andrà proprio a finire nella mia Wish list (che si allunga sempre più, povera me *^*). Mi avete incuriosito parecchio, posso garantirvelo u.u
Detto questo, torno a studiare, ci sentiamo presto tesori! <3
Un bacione! <3
Se tu vuoi leggere Regina Rossa, sei liberissima <3
EliminaMagari diventerà il tuo libro preferito, quello che odi di più oppure ti sarà indifferente <3
Rose
Ma dai! Non mi ricordavo questo particolare di Hopeless, ma come sempre la Hoover ne sa una più del diavolo XD Mi avete messo una gran voglia di rileggere Il tuo meraviglioso silenzio! "Raggio di sole" è il miglior soprannome di sempre, potrei sciogliermi *-*
RispondiEliminaAnche io vorrei rileggerlo, ma se lo faccio Violet mi uccide, quindi meglio di no, ci tengo alla mia vita lol
EliminaRose