Let's talk about...#1 collab. A little nerd's shelf

Buon martedì a tutti Bookworms!

Because I'm happy!

Avete letto il titolo e vi state domandando: ma che cavolo? (You mean, WTF!?)
Non temete, è solo una nuova rubrica inventata da noi in collaborazione con Letizia e il suo blog A little nerd's shelf !
Se vi state chiedendo in cosa consiste questa new entry non temete, Violet e Rose sono qui per spiegarvi tutto!
Istruzioni per il corretto uso di questa rubrica:
Abbiamo preso una scatolina/barattolo e dentro ci abbiamo messo un tot libri che ci sono piaciuti e non. Una volta a settimana ne peschiamo due e li commentiamo assieme. Sì, una specie di recensione mini mini.
Curiosi di sapere che libri abbiamo pescato questa settimana?
Keep reading!

Violet

“Il primo bacio a Parigi” di Stephanie Perkins (“Anna and the french kiss” in lingua originale) è il primo libro che abbiamo pescato per questa nuova rubrica!

Per iniziare, premetto che questo libro l'ho letto in un periodo in cui ero uscita da una brutta crisi del lettore, se così volete chiamarla. Sono stati “mesi terrificanti” dal punto di vista della lettura che per l'appunto è quasi stata inesistente, mi sentivo terribilmente arrugginita anche solo a leggere fanfiction!

Appena mi sono un attimo ripresa, Rose è stata svelta nel consigliarmi questo libro perchè sosteneva che mi sarebbe piaciuto molto. E così è stato! *muhahaha, come sentirsi importanti *-* *

Mi ha colpito non tanto per la storia in sé, perchè diciamocelo, non è nuova quella della ragazza costretta ad un trasferimento contro la sua volontà ecc..

Posso anche in parte capire la frustrazione iniziale di Anna, ma dall'altra parte non la condivido proprio: l'hanno mandata a studiare a Parigi, in un ambiente mooooolto stimolante da tutti i punti di vista, non in Burundi! Poteva andarle peggio. E poi, parliamo di PARIGI, PARIGI. 

Io sono perdutamente innamorata di quella città da quando ho visto Anastasia e nonostante tutto non ci sono ancora andata, shame on me! (Vergogna)

Anyway, tornando a cose più tecniche, la particolarità della scrittura della Perkins che mi ha colpita maggiormente è stato il suo inglobare la città stessa nella narrazione. La città è viva, vibrante e respira insieme ai protagonisti attraverso la sua atmosfera accattivante e quasi magica.

I personaggi sono ben strutturati e delineati, su alcuni probabilmente si poteva lavorare un po' di più e devo ammettere inoltre che non ho particolarmente apprezzato il drama in questo libro. L'ho trovato un po' fuori luogo, nonostante il drama è una delle mie way of life. 

Nota di merito ad Etienne: ironico, di buon cuore e affascinante e carismatico. (sospira)

In generale, devo dire che il libro della Perkins è una lettura dolce e divertente, non impegnativa, puro intrattenimento volto a dare al lettore una storia leggera e fresca.

Molto carino e decisamente consigliato se siete dei romanticoni senza riserve!

ROSE

Romanzo leggero, frizzante, romantico e anche divertente. Ho amato tutti i personaggi, Anna ed Etienne in primis, ovviamente.

E poi, dài, è Parigi, chi non vorrebbe andare a Parigi? Io lol. (SHAME ON YOU)

Non che non voglio visitarla, anzi, vorrei salire sulla Tour Eiffel e guardare l'intera città dall'alto, magari di sera con la torre illuminata, però non sarebbe la mia prima scelta.

Insomma, Londra, Madrid, il Canada (già visto, già stata ) *-* waaa ^-^

Okay, tornando al libro.

Ho amato il romanzo anche per la spiccata ironia, come sapete io e l'ironia andiamo a braccetto. (Ma nooo, seria? Non l'hai mai accennato)

Anna è una ragazza dolcissima con la passione per il cinema, un po' goffa e molto insicura delle sue scelte.

Etienne, invece, americano, inglese e francese *oh mio dio* è un ragazzo d'oro! TUTTE NOI DOVREMMO AVERLO NELLA NOSTRA VITA.

Mi è piaciuto molto il fatto che non è il classico personaggio YA, alto muscoloso e attraente. Infatti Etienne è basso e ha un fascino tutto suo che conquista pagina dopo pagina. (Come Levi e la sua attaccatura di capelli tutta particolare)

Questo libro è la dolcezza con la D maiuscola. Consigliato?

OVVIO CHE SI.

Se avete un reading slump e siete amanti di questo genere Anna and the French kiss è il libro che fa per voi!

*Mentre scrivo questo post mi è ritornata la voglia di rileggerlo, ma ho altri 394 libri da leggere, damn it! * (Eheh, non ci provare ragazzina, ti tengo d'occhio!)

"Per noi due,

casa non è un luogo. È una persona.

E noi siamo finalmente a casa."

Il secondo libro di oggi è "After" di Anna Todd.

ROSE

Okay. Parto subito dicendo che non mi è piaciuto proprio per niente.

Quello che leggerete sono solo le mie opinioni, se a voi il libro è piaciuto e non sopportate critiche negative ci vediamo in un prossimo post  <3 (Pace, amore e tanti Harry Styles)

Però io ho la mia opinione, come voi avete la vostra. 

Violet mi ha chiesto gentilmente di non andare giù pesante con il commento. Io ci ho provato. E' stato il massimo che sono riuscita a fare lol.

Ho dato a questo libro due stelle su Goodreads, però secondo me sono ancora troppe.

A mio parere, questo è un libro nonsense. Bisogna dire che ad altre persone ha fatto impazzire e la mia domanda sorge spontanea... perchè? Non è una critica, voglio sapere cosa è piaciuto alle persone. (Esplicatelo a questo due povere anime ignoranti e tormentate)

Le descrizioni durano due parole e il libro è pieno di contraddizioni.

Inizio col dire che i personaggi sono uno peggio dell'altro. Si va da ragazze cretine, infantili e stupide a """"uomini"""" psicopatici e altamente disturbati mentalmente. (Pensavo seriamente che Hardin soffrisse di un disturbo bipolare alla Ella Daniels)

Non credevo che sarebbe stato così difficile leggerlo. Un parto! Chissà quanti capelli mi sono strappata leggendo questo libro.

448 pagine per cosa?

Per leggere la storia d'amore di una cretina e uno psicopatico. E alla fine di tutto non è servito a niente per via del finale... ma...che...cavolo...!

Tessa è la solita brava ragazza con la puzza sotto il naso, ingenua come poche, si vede brutta (ovvio), ma tre quarti del settore maschile del college le muore dietro (aahhh, i clichè.) (Dici che serve un ombrello quando piovono clichè in questo modo?)

Poi entrambi soffrono di un disturbo bipolare.

In un capitolo parlano come creature umane (ah, questi Mondani) per poi in quello dopo litigare come una coppia separata. Hardin è dolce e la pagina dopo si comporta da idiota. MA PERCHE'?

Che poi se litigassero per cose SERIE capirei, ma litigano per stupidaggini! 

Esempio: Tessa trova uno stage e parla con un collega, Hardin si incazza. (Christian Grey who?) Okkay.

Una tipa si siede accanto ad Hardin e Tessa si incazza e scappa via in lacrime. OKKKAAAYYY.

Ma hanno 20 anni! Dove sta la maturità?

Ho letto YA con protagonisti sedicenni che sono più maturi e intelligenti di loro! Che poi, diciamocelo, anche un sasso è più intelligente di loro.

Mi fermo qui perchè potrei continuare all'infinito! (Noi siamo infinitooooo... No, meglio di no)

"Siamo così profondamente

diversi, eppure uguali." 

Violet

“After” di Anna Todd. Here we are. (Oh mio dio...)

È il caso editoriale dell'anno, nonostante a mio avviso si meriti un quarto dell'importanza che gli hanno attribuito. Sappiamo tutti la storia di After (più o meno), ma ve la riassumo brevemente: prendete Harry Styles dei One Direction, scrivete una ff su di lui in cui è uno stronzo, un po’ bipolare e pure violento, un college a caso, una protagonista (stupida) e voilà, ecco a voi il libro.

Precisazione grande come una casa: NON HO NULLA contro le persone a cui è PIACIUTO, né tanto meno con Anna Todd, che non conosco ma di cui ho sentito dire che è molto simpatica e disponibile.

In primo luogo, io la penso semplicemente così, dopo averlo letto: non aveva motivo di essere pubblicato sul mercato editoriale. Era una ff, non migliore di tante altre, e tale doveva restare.

In secondo luogo, trovo che la storia abbia in sé contenuti sbagliati. Okay, dopo i libri della James e affini abbiamo capito quanto la visione di romantico e relazione possa essere distorta per alcuni adulti, ma “After” è rivolto ad un pubblico di giovanissime, santo Pikachu. (Pika pika)

I'm a cinnamon roll

Tralasciando che questa persona qui a lato (AMORE MIO DI MAMMA) può sembrare tutto fuorchè un buzzurro violento, il messaggio che lascia passare il suo personaggio è agghiacciante. È okay la violenza immotivata, è okay litigare e urlarsi dietro come dannati, in modo spesso pesante, e dichiararsi amore eterno due minuti dopo. A mio parere, la loro non è una relazione sana.

Tontessa (termine coniato da IleniaZodiaco) poi, è l’assurdità fatta persona: pregiudizi a gogo, indecisione cronica e ragionamenti da bambina che fortunatamente la maggior parte dei ventenni non fa. I personaggi, tutti quanti, fanno acqua da tutte le parti, le loro scelte sono immotivate, la narrazione manca di brio, molto piatta, le descrizioni: cosa sono? Si mangiano? (MIO! Gnam)

Non ho trovato niente di accattivante, né romantico, né vagamente bello o simpatico in questo libro e come Rose, vorrei davvero capire dal punto di vista di qualcuno a cui è piaciuto il perché, senza problemi perché ognuno ha la sua opinione, ma davvero vorrei capire. (Vi prego, fateci capire!)

Detto ciò, “After” non lo consiglierei nemmeno al mio peggior nemico, perdonatemi bookworms là fuori a cui è piaciuto! Davvero, ho dovuto affrontare le dodici fatiche di Ercole per portarlo a termine.

IN THE END, AS WE FADE INTO THE NIGHT, OOOH OOOH.

Sì, nel caso non si fosse capito, siamo arrivati alla fine di questo post yeee! Che ve pare di questa nuova rubrica? ¿Os gusta, bookworms locos? (Spagnolo random)

Anyway, fateci sapere cosa pensate dei libri che abbiamo commentato oggi io e Rose e soprattutto, qual è la vostra opinione al riguardo? Promossi, bocciati o rimandati? ;)

Detto ciò, vi auguriamo un buon proseguimento settimana e vi mandiamo un bacio grande grande!

See you soon, crazy bookworms!

-Violet&Rose