Hello there, piccoli bookworms!
Come state? Com’è partita questa
settimana? Violet sicuramente può vantare un bel livido sul dito del piede per
colpa di una porta assassina, yeee!
Comunque, ben tornati ad un nuovo
appuntamento con la nostra rubrica “Let’s talk about” in collaborazione con la
deliziosa Letiza di A little nerd’s shelf! Questa settimana abbiamo stranamente
pescato due libri entrambi positivi e sì, la cosa ci ha un po’ sconvolto perché
eravamo pronte a sfogare la nostra negatività su qualche libro e invece niente,
sarà per la settimana prossima! ;)
Vi auguriamo buona lettura, ci si ritrova
in fondo al post!
VIOLET
“Incantesimo” di Rachel Hawkins è il
primo della trilogia “Hex Hall”, uscita da noi in Italia lo scorso anno e
portata a termine giusto da qualche settimana. Punto in più per la trilogia,
visto che odio le serie interrotte!
Che cosa si può dire di questa lettura?
Due cose sono certe: punto primo, è un libro leggero, frizzante, uno di quelli
che ti fanno staccare la spina completamente e punto secondo, l’ironia.
Davvero, la protagonista Sophie vi farà
morire dal ridere per le sue battute improbabili, che riesce a tirare fuori
anche nelle situazioni meno appropriate. E nell’ultimo libro abbiamo avuto la
conferma che Sophie non è completamente sana di mente, vero Rose? Beh, alla
fine dei conti, chi lo è davvero? Per citare lo Stregatto di Alice “We’re all mad here”.
Non avvicinatevi a “Incantesimo” con
troppe pretese perché di sicuro non è rivoluzionario o il caso editoriale dell’anno:
l’elemento college con persone magiche che lo frequentano non è esattamente nato
l’altro ieri, come la presenza di diversi elementi YA molto tipici, ma piccolo
plus per l’idea di base su come sono nati i Prodigium e sulla vastità di
creature all’interno della Hecate Hall (abbreviata in Hex, un gioco di parole
che purtroppo rende molto di più in lingua originale).
La trama e i protagonisti (Sophie, la
migliore amica Jenna, Archer “sono troppo figo” Cross, Elodie “sono una strega
bulla” and so on) si incastrano perfettamente e proseguono in modo scorrevole e
che riesce a coinvolgere il lettore ed a intrattenerlo, con tanto di colpo di
scena piazzato ad hoc.
Piccola lacrima nella parte finale, per
poi finire con un cliffhanger che ti getta di prepotenza nel secondo volume.
Un inizio molto carino e fresco per una
trilogia che può piacere come far storcere il naso, ma che sicuramente fa molto
bene il suo lavoro e diverte nel contempo, quindi ve la consiglio, ottima per
liberare la mente da pensieri, una storia che si lascia leggere senza nessun
problema! ;)
ROSE
Ho appena completato di leggere questa meravigliosa trilogia composta da Incantesimo, Maleficio e Sortilegio.
Quindi invece di darvi la mia opinione solo sul primo libro parlerò in generale di tutti e tre.
Quando ho iniziato a leggerla, nel lontano marzo 2015, pensavo fosse una serie tranquilla. Avete presente no? Quei libri che sai che non può accadere nulla di male, che si leggono tanto per far passare il tempo. HAHAHAHAHAHAHAHAH che povera sciocca che sono!
Okay, ammetto che il primo è tranquillo (si, più o meno), ma nel secondo e OMMMIODIO
nel terzo ci sono colpi di scena che mi hanno fatta rimanere con la
aperta per più di una volta. (e schizzare un po' male. Fortunate voi che
non mi sentite e povera Violet ahhh cosa si fa per amicizia <3 )
Le tre cose che ho amato maggiormente in questa trilogia sono state:
A) Sophie Mercer.
(Cagnaccio) Ovvero la nostra protagonista in cui mi sono rispecchiata
tantissimo in quanto è divertente, fa morire dal ridere e a volte fa
battute squallide *-*
Sono io FOLKS!
Inoltre
non è la classica protagonista dei YA o fantasy coraggiosa, badass,
agile e con poteri fighi(si, quelli ce li ha ma okay), ma è umana, ha
paure, dubbi, incertezze e nei momenti più difficili trova sempre altre
soluzioni per salvare le persone a cui tiene. (Be, più o meno)
B) L'ironia. Io amo l'ironia e questa trilogia ne è piena!
C) Archer Cross. Dico solo questo *-*
Quindi per chi vuole leggere un libro frizzante, divertente e pieno d'azione e colpi di scena la trilogia HEX HALL fa per voi!
ROSE
Come ho detto per IL TUO MERAVIGLIOSO SILENZIO nel Let's talk della settimana scorsa è più complicato (almeno per me) parlare di libri che mi hanno fatta emozionare così tanto.
Passo
il compito a Violet per descrivere lo stile di scrittura stupendo e
poetico di Amy Harmon (In quanto una delle sue autrici preferite. E no,
V, non è scarica barile, perchè l'avresti fatto lo stesso, ti conosco da
anni donna! E abbiamo il Bond, quindi DON'T LIE TO ME) io tratterò più sullo svolgimento della storia.
Blue, la nostra protagonista è stata abbandonata da sua madre a due anni per questo lei non sa chi è,
non conosce la sua storia. Inoltre non ha problemi ha relazionarsi con
gli uomini, si veste attillata e con un trucco pesante e questa può
sembrare una sciocchezza, ma è uno dei punti base del libro.
Poi arriva lui. Bello, intelligente e un po' nerd: Darcy Wilson, il professore di storia all'ultimo anno.
Il
loro rapporto non si sviluppa come i soliti YA ovvero dove si
incontrano, diventano amici e nel giro di qualche settimana stanno
assieme e vissero per sempre felici e contenti. HA. Proprio no.
Infatti
in questo libro sboccia un po' per volta, nel corso di due anni, per
alcuni questo può risultare noioso, ma io ho amato ogni istante!
Da prima come professore e studentessa, poi amici per poi diventare qualcosa di vero e bellissimo.
Davvero meraviglioso ti fa battere il cuore, di fa piangere, sorridere e...davvero... assolutamente da leggere.
“Sentii l’uomo e la donna urlare un
avvertimento mentre io cercavo freneticamente nel mio cervello un qualche
incantesimo per riparare una gola squarciata, di cui avrei avuto sicuramente
bisogno tra poco. Ovviamente, l’unica parola utile che riuscii ad urlare al
licantropo che stava correndo contro di me fu: «CAGNACCIO!»
Poi, con la coda
dell’occhio, notai un flash di luce blu provenire dalla mia sinistra. All’improvviso,
il licantropo sembrò scontrarsi contro un muro invisibile distante solo pochi
centimetri, proprio di fronte a me. […]
«Sai» disse una voce alla mia sinistra «Di
solito trovare un incantesimo di blocco sarebbe molto più efficace che urlare “Cagnaccio”,
ma forse è solo un’idea mia.»
VIOLET
Ora, ora, ora.
Mi perdonerete se questa baby recensione sarà:
1. fuori controllo
2. di sicuro non baby (anche se ci proverò)
3. tanto emozionata
“I cento colori del blu” di Amy Harmon, in lingua originale (“A
different Blue”) è senza dubbio uno dei miei libri preferiti letti negli ultimi
anni. È pura poesia in ogni singola parola, ogni singola situazione, ogni
singolo sentimento. Ma andiamo con calma.
Innanzitutto, il titolo tradotto in italiano mi ha catturato
subito e leggendo la trama ho avuto come una piccola scossa sottopelle, la
sensazione che questo non sarebbe stato il solito NA, come era stato
categorizzato.
La storia e il come ci viene presentata la protagonista, Blue
Echohawk, sono alquanto singolari: Blue non ha famiglia, non sa nemmeno chi
fossero i suoi genitori, non è nemmeno sicura di quanti anni abbia e se Blue
sia il suo vero nome. La vita l’ha bistrattata in tutti i modi possibili ed ora
ci ritroviamo davanti una ragazza disillusa, disinibita, che non sembra più
prendere sul serio la vita e la possibilità di avere un futuro brillante. Nonostante
la ragazza possa apparire dura e grezza, nasconde una sensibilità disarmante ed
una sorta di innocenza e purezza rara nelle persone: non la si può di certo
definire vuota, non quando si è di fronte alla immensità delle opere di legno
che intaglia. Darcy Wilson, insieme a tutto quello che l’uomo porterà con sé, è
tutto quello che non si aspetta dalla vita. Prima giovane insegnante di storia,
poi amico, pronto a sostenerla in tutto e per tutto perché lui fa una cosa che
tanti hanno rinunciato a fare: credere in
lei.
Ho amato la loro storia perché è calma, non a livello di fatti perché
ne succedono di cotte e di crude, ma per il suo sviluppo: è come l’acqua che
erode lentamente la montagna, arrivando a scavare una gola profonda. Il tutto
si sviluppa nell’arco narrativo di due anni, con lentezza, senza affrettare i
rapporti e con un realismo non indifferente. Ho amato questa storia in modo
spassionato e viscerale, ogni sua virgola e punto esclamativo.
Lo stile di scrittura della Harmon ti fa piangere ed emozionare
per quanto bello è. Poesia trasformata in prosa, non è pesante, ma allo stesso
tempo è intenso e ti travolge, specialmente per una particolarità: la vicinanza
a Dio. La Harmon non ha mai fatto mistero di inserire diversi elementi o
riferimenti alla Bibbia nei suoi testi, ma sono sempre mirati e mai fuori
luogo.
Adoro lo sviluppo di Blue come persona, la sua crescita e come l’incontro
con i vari personaggi nel corso della storia le porti qualcosa. Ha imparato a
convivere con la perdita e il dolore, ma ha anche riassaporato le cose belle e dolci
che la vita può offrire. È diventata una Blue matura, una Blue diversa.
Ho amato ogni singolo dettaglio di questo libro, senza ombra di
dubbio il migliore NA che abbia mai letto. In fondo, in un modo o nell’altro,
stiamo scrivendo tutti la nostra storia.
Leggetelo, se siete alla ricerca di qualcosa di inteso e bello da
piangere, questa storia non vi deluderà. Intenso, poetico, travolgente.
E sì, sto piangendo nel parlare di questo libro, damn me!
«Vorrei
tanto che tu avessi avuto una vita migliore… una vita diversa. Ma una vita
diversa ti avrebbe resa una Blue diversa». Mi fissò. «E questa sarebbe la
tragedia peggiore di tutte»
«Qualcuno
una volta mi ha detto che per creare vera arte devi essere disposto a
sanguinare e a lasciare che gli altri ti guardino.»
Rose: «Violet, vai a ricomporti che sei
indecente!»
Violet: «*scaglia maledizioni a Rose tra
una lacrima e un’altra*»
Rose: «CAGNACCIO! *risata
isterica/malefica»
Anche per oggi è tutto dal “Let’s talk
about”, vi sono piaciuti i libri che abbiamo pescato? Cosa ne pensate delle
nostre opinioni o meglio ancora, avete letto i libri citati? Che cosa ne
pensate voi? ;)
Speriamo che le recensioni vi siano
piaciute, Violet chiede scusa per essersi dilungata troppo e per il resto vi
auguriamo buona giornata!
See
you soon, crazy bookworms!
-Violet&Rose
Ciao bellissime! <3
RispondiEliminaVi dico semplicemente che sono ancora più convinta nel leggere òa saga di "Hex Hall", giuro!
Adesso, però, sarà meglio che plachi le mie voglie da compratrice di libri compulsiva. Aspetterò fino a che il mio portafogli non sarà nuovamente pienino u.u
Il secondo libro mi ha colpita, devo ammetterlo. Sui NA resto della mia idea, ma forse per questo potrei fare un'eccezione ;).
A presto bellissime, un bacione! <3
Siii leggila, è un sacco carina e leggera come trilogia, la protagonista per certi versi mi ha ricordato Gwendolyn della trilogia delle gemme! :D
EliminaAnche io sono spesso scettica sui NA, ma questo della Harmon non ha niente a che vedere con gli altri <3
Baci!
-Violet
Che belle Buddy Read che avete fatto, ragazze! ;)
RispondiEliminaAaaw grazie mille Chiara, troppo gentile! :D
Elimina-Violet
La serie Hex Hall la voglio iniziare, poi ora che è finita spero che la Newton pubblichi la versione economica =D
RispondiEliminaI cento colori del blu mi è piaciuto, ma ho preferito Sei il mio sole anche di notte dell'autrice =)
Si probabile che lo faccia ora che la saga è conclusa, un po' di gioia per il nostro portafoglio! :D
EliminaAnche "Sei il mio sole anche di notte" è un sacco bello, tralasciando la traduzione del titolo visto che ogni volta inizio a cantare la canzone di Giorgia ahah ;)
Baci!
-Violet
Ahahahah la prossima volta che leggo un vostro post devo farmi i popcorn perché sembra di essere al cinema! XD Cooomunque, sono due libri che voglio leggere. Ho tutta la trilogia sul kindle (presa in offerta) e anche l'altro libro...sono davvero curiosa visto i vostri pareri! *--*
RispondiEliminaSiamo felicissime di farti sorridere ♡
EliminaRose